Ripartenza ottima della Lazio di Sarri dopo la sosta: i biancocelesti superano l’Inter dell’ex Inzaghi 3-1, super Felipe Anderson 
Ecco le pagelle di Lazio-Inter.
LAZIO
Reina 6 – Spiazzato da Perisic dal dischetto, nega al croato il raddoppio alla mezzora.
Marusic 6,5 – Nei primi 45’ guarda Dimarco a distanza, perdendoselo sistematicamente. Ripresa sontuosa.
Luiz Felipe 7 – Tiene botta con personalità e prestanza fisica, con poche sbavature. Ultima mezzora da leader, come chiedeva Sarri.
Patric 7,5 – Nell’inedita posizione di centrale difensivo, se la cava alla grande e guadagna il rigore.
Hysaj 4,5 – Commette su Barella un’ingenuità colossale che causa il rigore per l’Inter. In netta difficoltà. Dal 66’ Lazzari 6,5 – Entra come un treno, va a velocità doppia.
Milinkovic 7,5 – Meno appariscente del solito, ma gioca per i compagni e vince tanti duelli aerei. Anche quello decisivo, quello del tris. Dominante.
Leiva 6,5 – Il solito lavoro sporco e tanta grinta, a volte la sua prima pressione va a vuoto. Ma giganteggia. Dall’86’ Cataldi SV
Basic 6,5 – Sempre nel vivo del gioco, cestina due chance enormi ma svetta di testa sui corner a sfavore. Dal 66’ Luis Alberto 6 – Senza strafare, si mette a disposizione dei compagni e aiuta la Lazio a palleggiare.
Felipe Anderson 8,5 – Imprendibile, crea continuamente la superiorità numerica. Rebus irrisolto per gli avversari, trova anche il gol.
Immobile 7,5 – Al rientro dall’infortunio, sfodera una prestazione di una generosità clamorosa e segna
Pedro 7 – Primo tempo qualitativo, ricco di spunti e accelerazioni importanti. Non cala neppure nella ripresa. Dal 76’ Zaccagni 6 – Utile alla causa con tanti passaggi intelligenti.
Sarri 7 – Chiedeva e ottiene una prova d’orgoglio dai suoi uomini contro i campioni d’Italia.
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INTER
Handanovic 6,5 – Para d’istinto su Basic, non può nulla su Immobile.
Skriniar 5,5 – Si limita al compitino, nella ripresa si concede anche qualche incursione offensiva.
De Vrij 5,5 – Non paga l’emozione da ex, è sempre puntuale negli anticipi e nelle chiusure. Fino al 60’.
Bastoni 5,5 – Soffre Felipe Anderson, il suo braccio largo costa il rigore.
Darmian 7 – Le sue sovrapposizioni con Barella danno grande fastidio alla corsia sinistra laziale. Parte a destra, chiude sull’altra corsia. Duttile e sgusciante.
Barella 7,5 – Conquista il rigore del vantaggio ed è uomo-ovunque e leader della squadra. Dall’86’ Calhanoglu SV
Brozovic 6,5 – Metronomo nerazzurro, tutte le azioni passano dai suoi piedi.
Gagliardini 6 – Intelligenza tattica e senso della posizione a servizio della squadra. Costante ed efficace nel pressing. Dal 66’ Dumfries 6 Protagonista della mischia che scaturisce dal 2-1, si propone in avanti con buoni tempi.
Dimarco 7 – Spunta alle spalle di Marusic con continuità. Non sempre preciso al cross, ma in costante proiezione offensiva.
Perisic 6,5 – Trasforma il penalty, tocca pochi palloni ma è scaltro e fa sempre la cosa giusta. Dal 67’ Correa
Dzeko 5,5 – Si presenta da capocannoniere del campionato, non la vede quasi mai. Dal 76’ Lautaro 5 – Si vede solo per qualche scintilla di troppo nella risa che segue al gol del 2-1
Simone Inzaghi 6 – Torna all’Olimpico e si prende l’omaggio della Nord. E la prima sconfitta in A.
Arbitro: Irrati 6,5 – Ci sono i rigori su Barella e Patric, giusto convalidare il 2-1 biancoceleste. Sempre molto vicino all’azione.
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TABELLINO
Lazio-Inter 3-1: 12′ rig. Perisic (I), 64′ rig. Immobile (L), 81′ Felipe Anderson (L), 90+1 Milinkovic Savic (L)
NOTE: Ammoniti: 27′ Basic (L), 36′ Gagliardini (I), 63′ Bastoni (I), 83′ Milinkovic-Savic (L), 83′ Lautaro Martinez (I), 83′ Felipe Anderson (L), 83′ Dumfries (I), 87′ Correa (I), 90+1′ Darmian (I)
Espulsi: 90+7′ Luiz Felipe (L)