Il CT Roberto Mancini e Giorgio Chiellini sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia del match Belgio-Italia: le parole del difensore
È la vigilia di Belgio-Italia. Domani gli azzurri scenderanno in campo alle ore 21:00 all’Allianz di Monaco di Baviera. Cresce l’attesa per quella che sarà la partita più complicata fino ad ora del cammino di Immobile e compagni. Prenderà parte alla sfida il capitano Giorgio Chiellini, che ha recuperato dall’infortunio subito contro la Svizzera. Il centrale è intervenuto in conferenza stampa al fianco del CT Roberto Mancini, soffermandosi dapprima sull’impianto che accoglierà la due nazionali: “L’Allianz è uno stadio bellissimo, anche se bisogna acclimatarsi. C’è da star pronti per un grande evento, siamo contenti di allenarci qui. Poi ci sarà un giorno per arrivare bene e sarà una grande partita”. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
CONDIZIONI: “Sono felice di essere a disposizione, abbiamo ancora un allenamento a disposizione e per me è importante testare tutte le sensazioni. Abbiamo un grande gruppo: il mister avrà tanti dubbi nella testa, questa squadra gli ha dimostrato che in molti possono ambire ad un posto. Tutti saranno pronti per affrontare Lukaku“.
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CAPITANO: “È il pompiere, sdrammatizza e allenta la tensione del pre-gara. Non c’è bisogno di aumentare la fibrillazione. L’adrenalina viene da sé”.
PARTITA: “C’è voglia di fare bene, di arrivare al risultato finale. Siamo fieri di essere italiani come loro sono fieri di essere belgi. Ognuno cercherà di portare la propria nazionale più in alto possibile, ma siamo due squadre di livello internazionale e si deciderà sui dettagli. Si è visto agli ottavi come questi possano decidere un’intera competizione”.
LUKAKU: “Abbiamo tutti grande rispetto per Lukaku e per la sua straordinaria stagione all’Inter. Limitare il Belgio a Lukaku è offensivo nei confronti dei suoi compagni, sono davvero tutti dei grandissimi calciatori. La prepareremo come abbiamo sempre fatto. Dormiremo entrambi bene stanotte io e Romelu“.
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FUTURO: “Io svincolato come Messi? In comune abbiamo anche l’essere mancini. Sono dinamiche di un’annata strana. Ma io sono tranquillo, non ci penso. Credo Messi ancora più di me”.
Emanuele Tavano