PAGELLE E TABELLINO ATALANTA-JUVENTUS | Kulusevski mossa vincente, Muriel delude

Pagelle e tabellino di Atalanta-Juventus, finalissima di Coppa Italia di scena al ‘Mapei Stadium’. Kulusevski e Chiesa stendono la ‘Dea’, al quale non basta il sigillo di Malinovskyi

Festeggia la Juventus nella notte del ‘Mapei Stadium’ con Kulusevski e Chiesa che stendono l’Atalanta nella finalissima di Coppa Italia. Gioiello dell’ex della contesa al 31′, prima del pareggio del solito Malinovskyi a 4′ dall’intervallo. L’ucraino non basta però alla squadra di Gasperini: i bianconeri interpretano meglio la ripresa e grazie a Chiesa trovano il 2-1 al 72′ che regala il trofeo a Pirlo. Il tecnico juventino azzecca la mossa Kulusevski, migliore in campo e autore anche dell’assist per l’ex Fiorentina. Male la difesa orobica, non incidono a gara in corso Iicic e soprattutto Muriel. Prezioso McKennie, ennesimo record per il sempreverde Buffon. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!

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Le pagelle di Atalanta-Juventus: Malinovskyi non basta, Buffon da record

Atalanta Juventus Malinovskyi
La gioia di Malinovskyi ©Getty Images

ATALANTA

Gollini 5,5 – Imprendibile il sinistro vellutato di Kulusevski, mentre sul blitz in area di Chiesa poteva essere più reattivo.

Toloi 5 – Fa buona guardia nel primo tempo. Dopo l’intervallo si fa sorprendere due volte da Chiesa (67′ Djimsiti 6 – Si piazza sulla destra col cambio di modulo).

Romero 5 – Con le buone e le cattive. Troppo irruento, battibecca anche con la panchina bianconera e con Bonucci in particolare. Nervosismo che non gli giova: scintille nel finale anche con Ronaldo.

Palomino 5,5 – Buffon gli nega la gioia del gol ad inizio partita. Si perde Kulusevski nel vantaggio della Juve.

Hateboer 5,5 – Non spinge con continuità. Ha il merito però di servire un pallone d’oro sul sinistro esplosivo di Malinovskyi. Soffre Chiesa nel secondo tempo (77′ Ilicic 5,5 – Poco tempo a disposizione per incidere).

De Roon 5,5 Impegna Buffon di testa, dà sostanza al centrocampo orobico. Cala (e tanto) nella seconda parte di gara.

Freuler 6 – Fondamentale nell’1-1: strappa la sfera dai piedi di Rabiot, prima della combinazione Hateboer-Malinovskyi che porta al gol dell’ucraino.

Gosens 6 – Schermaglie con Cuadrado: è uno dei duelli più interessanti della serata. Risponde colpo su colpo e protesta per l’intervento del colombiano sulla rete di Kulusevski (83′ Miranchuk sv).

Pessina 6,5 – E’ l’equilibratore tattico di Gasperini. Utilissimo tra le linee nel non dare punti di riferimento agli avversari (68′ Pasalic 5,5 – Il suo ingresso in campo non frutta a Gasperini).

Malinovskyi 7 – Inizia ad accendersi a metà primo tempo, prima si vede poco. Il suo sinistro fa ancora male alla Juventus: bissa il gol decisivo in campionato non lasciando scampo a Buffon (68′ Muriel 5 – Per una volta non fa la differenza subentrando a gara in corso. Delusione).

Zapata 6,5 – Fa per tre dalle parti di Buffon, tenendo sempre in apprensione de Ligt e Chiellini. Una forza della natura, per pochi centimetri non sblocca la contesa nel primo tempo.

All. Gasperini 5,5 – L’Atalanta parte forte, ma non approfitta della supremazia iniziale. La ‘Dea’ cala vistosamente nella ripresa e non riesce a pungere dalle parti di Buffon. Resta ancora a secco: deve rimandare nuovamente la conquista del primo trofeo in carriera.

JUVENTUS

Buffon 7 – Subito impegnato e decisivo quando si oppone a Palomino ad inizio partita. Mette in bacheca la sesta Coppa Italia, a 22 anni dalla prima conquistata tra i pali del Parma con un altro Chiesa al fianco: Enrico, papà di Federico. Chiude nel migliore dei modi con la Juve, da protagonista e con un nuovo record.

Cuadrado 6,5 – Sbaglia tanti appoggi all’inizio. Poi si ‘sblocca’ azionando la ripartenza dell’1-0 bianconero tra le proteste atalantine. Si conferma una fonte di gioco fondamentale nello scacchiere di Pirlo.

De Ligt 6,5 – Sono ancora scintille con Zapata. Non sempre riesce a fermarlo, ma non affonda. Salva un gol praticamente fatto su Romero al rientro in campo dopo l’intervallo.

Chiellini 6,5 – Zapata lo mette alle strette. Riemergere nella ripresa, giocando con più sicurezza.

Danilo 6 – Fa il suo sulla sinistra, prediligendo la fase difensiva alle sovrapposizioni a Chiesa.

McKennie 7 – Come Pessina per l’Atalanta, è l’arma tattica di Pirlo per scardinare la difesa orobica. Si inserisce con i tempi giusti e regala a Kulusevski la palla del vantaggio.

Bentancur 6,5 – Subito nella lotta, combatte con spirito nel cuore del centrocampo. Lavoro importante, soprattutto per quantità.

Rabiot 5,5 – Prima frazione da dimenticare per il francese. Rischia grosso su Pessina, perde una palla sanguinosa sulla trequarti che l’Atalanta capitalizza nell’1-1 di Malinovskyi. Cresce come intensità nella ripresa.

Chiesa 7,5 – Non si vede tanto nel primo tempo, pochi affondi degni di nota. Torna a fare la differenza dopo l’intervallo: palo a Gollini battuto, qualche secondo prima del cambio piazza la zampata che spacca la finale (74′ Dybala 6 – Bravo a tenere palla nel finale e far respirare la squadra).

Kulusevski 8 – Il protagonista della finalissima del ‘Mapei Stadium’. Si prende la scena contro la sua ex squadra, sciorinando la miglior prestazione da quando veste la maglia bianconera. Colpo da biliardo sul primo gol, nella ripresa manda in porta Chiesa nel gol che consegna il trofeo alla Juve (83′ Bonucci sv).

Cristiano Ronaldo 6,5 – Fatica a trovare lo spunto tra le fitte maglie della difesa orobica. Nella ripresa mostra lampi della sua bravura, nel quale spicca il tacco a smarcare Chiesa sul legno colpito dall’ex Fiorentina. Aggiunge al già ricchissimo palmares un altro trofeo.

All. Pirlo 7,5 – Gioia doppia nel giorno del suo 42° compleanno. Prepara bene la partita, la conferma di Kulusevski al fianco di Ronaldo gli dà ragione. La Juve risponde presente dopo un inizio in salita, combatte e nella ripresa viene fuori meritando il successo. Secondo trofeo in carriera dopo la Supercoppa: domenica c’è un’altra ‘finale’, stavolta per l’accesso in Champions, che potrebbe ridisegnare il suo futuro.

Arbitro: Massa 5,5 – Ci poteva stare il rigore iniziale sul contatto Rabiot-Pessina. L’Atalanta va su tutte le furie anche sul contratto tra Cuadrado e Gosens nell’azione che porta all’1-0 di Kulusevski.

TABELLINO

ATALANTA-JUVENTUS 1-2
31′ Kulusevski; 41′ Malinovskyi (A); 72′ Chiesa

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi (67′ Djimsiti), Romero, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens (83′ Miranchuk); Pessina (68′ Pasalic); Malinovskyi (68′ Muriel), Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini
A disposizione: Sportiello, Rossi, Maehle, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Lammers

Juventus (4-4-2): Buffon; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa (74′ Dybala); Kulusevski (83′ Bonucci), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Demiral, Frabotta, Arthur, Ramsey, Bernardeschi,  Morata

Arbitro: Massa (sez. Imperia)
VAR: Valeri
Ammoniti: Chiellini (J), Malinovskyi (A), de Ligt (J), Romero (A), Freuler (A), de Roon (A), Ilicic (A)
Espulsi: Toloi (dalla panchina)
Note: recupero 0′ e 4′

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