Fiorentina, Commisso | “Voglio un allenatore vincente. Su Vlahovic…”

Questa mattina ha parlato in conferenza stampa il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Dal futuro della panchina a Vlahovic 

Un Rocco Commisso scatenato si è presentato questa mattina in conferenza stampa per parlare della stagione della Fiorentina, difendendo il lavoro del club e partendo dallo stesso Beppe Iachini: “Da mesi non parlo ma è arrivato il momento di tornare in America e voglio cominciare ringraziando per il lavoro di Beppe Iachini. Un anno fa è venuto dopo le prime 17 partite e ci ha salvato portandoci al decimo posto dopo il sedicesimo dell’anno prima. Non sappiamo quest’anno dove finiremo ma siamo già salvi e ognuno di noi dovrebbe ringraziare Beppe per il suo lavoro. Il mio più grande errore è stato quello di sentire la pressione della piazza nei confronti di Iachini dopo le prime sette partite di questo campionato. La responsabilità me la prendo io”.

ALLENATORE – “Tre mesi fa gli scienziati, parlo dei giornalisti, avevano detto che siamo già al punto di ristrutturare la società. Oggi niente di nuovo. Chi sarà l’allenatore e come sarà la nuova squadra si dirà nel prossimo futuro, a stagione finita. È una cosa che non posso dire oggi. Sono venuto qui in Italia perchè mi piace il sistema. La FIFA dovrebbe utilizzare lo stesso sistema in America che è stato adottato in Europa. Voglio un allenatore che vince“.

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VLAHOVIC – “Ci sono stati molti giornalisti che hanno detto che Vlahovic sarebbe dovuto andare a farsi le ossa. Io l’ho visto a New York e mi ha fatto grande impressione. Il nostro desiderio è di tenerlo e accontentarlo ma nelle ultime due settimane non ci sono stati incontri. A fine stagione cercheremo una soluzione. L’intenzione è di tenerlo”.

Ancora Commisso: “Sono state scritte cose indegne su di me, la mia famiglia, l’allenatore, la squadra. I sogni sono una cosa e la realtà è un’altra. Non ho mai disatteso una promessa. Ci sono stati degli errori: siamo dove siamo, pur avendo speso tanti soldi”.

FUTURO CLUB –Io ho intenzione di vendere la Fiorentina. Il club è costato 170 milioni di euro più il centro sportivo fino a 350 milioni. Qui a Firenze siete tutti ricchi. Io voglio tornare in America e vendere la Fiorentina ai fiorentini ricchi. Il compratore deve essere fiorentino e caparra entro 10 giorni. Ci sarà qualche fiorentino che metterà questi soldi? Se non credete che questo possa essere possibile, perché criticate Commisso? La Fiorentina è una delle poche società senza debiti”.

Su Pradè: “Niente annuncio. Vi dirò tutto a fine campionato”.

STADIO – “Andrò a parlare oggi con Nardella. Le risposte l’ho già date un anno fa: se lo stadio non si può fare lo fate voi. Stanno andando avanti con questo concetto. Io ero pronto, al primo incontro con il soprintendente. Se ci avessero fatto fare ciò che volevamo a questo punto al 50% lo stadio sarebbe stato completo. Obiettivi? Non mi sono seduto a un tavolo con i miei dirigenti per dire dove voglio arrivare, ma l’intenzione è quella di arrivare più in alto in classifica”.

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