Sassuolo-Juventus, Buffon: “Ricevuto proposta che mi ha fatto traballare”

Buffon al termine di Sassuolo-Juventus ha parlato della gara, della stagione bianconera e soprattutto del suo futuro

Le parole di Buffon al termine di Sassuolo-Juventus, tra la gara, la stagione bianconera e il suo futuro. A ‘DAZN’ il portiere ha affermato:  “Nel pre gara cercavo di mettermi pressione: se non riesco a fare questo e approccio le gara in maniera serena non posso più giocare a calcio. Sapevo che per noi era una partita importante e senza pubblico qualcosa devi inventarti per entrare nello spirito giusto. Addio senza tifosi? Sono stato contento del saluto di due anni fa e sarebbe stato imbarazzante riproporlo”.

TOLGO IL DISTURBO – “Se ho detto questo, l’ho detto in maniera umile, cercando di far capire che anche se sono 20 anni alla Juve, ho sempre servito squadra, compagni, tifosi, società, come se fossi l’ultima ruota del carro”.

JUVENTUS – “E’ forte ma troppo discontinua e questo ci ha fatto perdere punti incredibili per strada. Bastavano 5 punti i più con Benevento e Fiorentina e lottavi per lo scudetto”.

ARBITRO – “Secondo me poteva fischiare un fallo prima di prendere gol: subire una rete mi ha fatto girare le scatole”. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube

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Juventus, futuro Buffon: “Decido tra 20 giorni”

FUTURO – “Tra le decine di motivazioni per le quali sono tornato e ho deciso di accettare questo ruolo era mettermi alla prova come uomo. Sono stato quasi sempre capitano, leader, giocatore di spicco e ho sempre cercato di confortare i calciatori che erano in panchina, cercando di stimolarli. Mi sono detto: ‘Prova ora a metterti alla prova, a fare il secondo portiere’. Mi volevo misurare e sono contento perché ho dato segnali di grande affidabilità. Ho sempre dato il meglio di me: se un giorno dovessi fare allenatore avrò la forza di dire tu stai in panchina che in panchina ci sono stato anche io. Anno prossimo? Ti dico le cose in maniera serena, non ho nulla da nascondere. Sono arrivato alla Juventus che ero un ragazzo con mancanza di equilibrio, vado via da uomo felice. Questo percorso è la mia conquista più grande e più bella. Per il mio futuro, mi prendo un 20-25 giorni: ho avuto un po’ di offerte, voglio vedere se ho entusiasmo, energia. Ho sempre cercato di dare entusiasmo, in questo momento se qualcuno riuscisse a darlo anche a me mi farebbe un piacere”.

OFFERTA – Successivamente a ‘Sky’ Buffon ha affermato: “Ho comunicato la decisione al mister a inizio gennaio. Ad agosto ho avuto una proposta che avrei accettato volentieri, era stimolante, mi ha fatto traballare. Poi la juve e il presidente mi erano venuti incontro col contratto e si erano comportati in maniera divina. Era in procinto di arrivare Pirlo e potevo creare un problema. Mi sono detto vediamo se ho ancora voglia l’anno prossimo di giocare

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