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Napoli-Juventus, Gattuso: “Non lo permetto a nessuno”

Al termine di Napoli-Juventus, il tecnico azzurro Gennaro Gattuso ha parlato della gara del Diego Armando Maradona

Torna a vincere il Napoli e lo fa nella gara contro la Juventus. Il tecnico degli azzurri Gennaro Gattuso commenta il successo a ‘Sky’: “Un Napoli in grandissima difficoltà, con tante assenze, abbiamo fatto la partita che dovevamo. Abbiamo sofferto, la Juve meritava qualcosa in più ma grande spirito dei miei ragazzi. Abbiamo saputo soffrire: grande vittoria, ci voleva per il morale. Speriamo di recuperare qualcuno perché siamo corti e ci sono tante partite”.

SIGNIFICATO VITTORIA – “Questo dovete dirlo voi. Io analizzo che gli attaccanti non li ho mai avuto a disposizione, tante assenze e se stiamo là è merito dei ragazzi. I punti con lo Spezia ci mancano, altri li abbiamo regalati: a livello di mentalità dobbiamo migliorare ma dobbiamo considerare tutto quello che abbiamo passato”. Le ultimissime di calciomercato: clicca qui!

ABBRACCIO – “Mai avuto dubbi sul gruppo, altrimenti me ne andavo a casa: ho sempre avuto la sensazione che la squadra ascolta. Ora bisogna guardare avanti poi vediamo cosa succederà”.

OSPINA – “Il calcio è così: quando arrivano, arrivano tutti di fila. Bisogna essere bravi a non piangersi addosso. Adesso se perdiamo qualche difensore non ne abbiamo e dobbiamo adattare un centrocampista. Speriamo di recuperare qualcuno”.

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Napoli-Juventus, Gattuso: “Fatto male in difesa”

DIFENSORI CENTRALI – “A Bergamo abbiamo preso due gol incredibili. Il tiro di Zapata potevamo uscire… Oggi abbiamo lavorato molto bene. Rrahmani gli ho dato pochissimo spazio, a Maksimovic vanno fatti i complimenti perché è a parametro zero: lavorano con massimo impegno. A livello difensivo abbiamo commesso qualche errore ma ci lavoriamo sempre”.

MESSAGGIO A CHI – “A nessuno. Sono state dette tante cose: l’allenatore deve essere giudicato e a me piace essere giudicato per quello che faccio. A me ciò che non piace è l’attacco a livello personale: quello non lo permetto a nessuno. Se qualcuno pensa che non sono da Napoli, sti ca…. Attacchi fuori dalla società? Io sono un dipendente, la società mi deve giudicare per quello che faccio. Porto rispetto per chi mi paga, poi faccio la squadra come piace a me”.

PUNTI PERSI CON LE PICCOLE – “Mi sarebbe piaciuto giocare il campionato con tutti a disposizione. Non so dove saremmo, ma è un campionato anomalo: ti svegli la mattina e può succedere di tutto e hai poco tempo per recuperare. Con la squadra al completo potevamo dire la nostra”

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