CMIT TV | Inter, Lorenzini ‘consiglia’ Lukaku: “Dovrebbe studiare da Ibra e CR7”

Intervenuto a CMIT TV, il giornalista Tommaso Lorenzini ha detto la sua su Lukaku, Ibrahimovic e Ronaldo, sulla cessione dell’Inter e non solo

È la Serie A dei grandi bomber, con Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo a giganteggiare e Lukaku lì al passo con i campioni di Milan e Juventus. Dando vita a grandi scontri tecnici e non solo. Come quello tra il belga e lo svedese nel derby: “Il campo dice che Lukaku si è afflosciato dopo quell’episodio. Ha tenuto testa a Ibra a parole e poi anche sul campo, domani con CR7 sarà un bel faccia a faccia – ha detto il giornalista Tommaso Lorenzini, ospite a CMIT TV -. Ronaldo quando lo guardi e quando lo senti parlare capisci perché ha vinto quello che ha vinto. Ibra è un fenomeno che ti trascina anche a parole, l’altro si trascina da solo verso i successi. Lukaku farebbe bene a mettersi a studiare cosa prendere dell’uno e dell’altro. Ha caratteristiche ottime per il calcio di oggi, ma potrebbe fargli molto comodo imparare dagli altri due“.

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Ibra-Lukaku inchiesta Procura
Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)

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Juventus-Inter, Lorenzini a CMIT TV: “Servirà presunzione, per i big è la partita della verità”

Lorenzini ha detto la sua anche sul big match di domani: “L’Inter oltre all’ortodossia contiana del lavoro, deve mettere la presunzione mourinhana. Se vai in casa della Juve a fare il compitino e non ti riesce resti col cerino in mano. Ci vuole un po’ di incoscienza. È una partita da dentro o fuori, vorrei sapere se nella testa di gente come Lukaku e Barella c’è la consapevolezza che questa partita segni un salto di qualità. Della serie siamo campioni o buoni giocatori? Eriksen secondo me non gioca, Conte non vuole azzardi. Ma nel gruppo lui c’è, altrimenti l’avrebbero espulso come un corpo estraneo dopo i fatti di mercato. Invece è dentro al gruppo e quando entra in campo non è uno straniero che passa lì per caso. Domani però se Morata non ci sarà toglierà a Pirlo una serie di soluzioni spaventosa, sarebbe l’assenza più pesante. Le grandi partite di Ronaldo sono coincise con tutte le grandi partite di Morata in appoggio”.

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Zhang Jindong e Steven Zhang © Getty Images

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CMIT TV | Lorenzini: “Regolamenti e rischio penalizzazione: ecco perché Suning deve vendere”

Il giornalista di Libero, intervenuto a CMIT TV, si è espresso anche sulla corsa scudetto a tre: “È più forte il Milan dal punto di vista della consapevolezza che ogni partita può essere la sua partita. La Juve è più forte per determinate individualità. L’Inter come organico può tenere botta con tutti fino alla fine di ogni partita, è assurdo non vederla agli ottavi di Champions. Ad ora il più forte è il Milan”. Sulle cessione dell’Inter: “Il governo cinese ha chiuso il rubinetto alle aziende, facendogli togliere il logo associato alle società sportive, soprattutto se all’estero. Conte non mette le mani avanti o piange quando dice che il progetto si è fermato ad agosto, è vero. Suning non è che non ha i soldi, ma non può fare certi investimenti o portare avanti alcune cose. Questa necessità di vendere è esiziale soprattutto perché siamo alle strette sul punto di vista dei regolamenti. Se non c’è liquidità nei club non vengono pagati gli stipendi, quindi arrivano le penalizzazioni e altri problemi a cascata”.

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