Lazio, questione tamponi: Lotito valuta un’azione legale contro l’Uefa

Non è ancora finita la questione legata ai tamponi della Lazio: al centro le discrepanze tra Uefa e Figc, Lotito non ci sta e promette battaglia

La Lazio pareggia in casa dello Zenit recuperando nel finale con un altro gol di Felipe Caicedo. Un punto prezioso in ottica qualificazione, soprattutto considerando le tante assenze. Pesantissime quelle di Immobile e Leiva, che per l’Uefa sono da considerare positivi mentre per la Lazio sono negativi e impiegabili in campionato. Entrambi, insieme a Strakosha, hanno già saltato anche la trasferta col Bruges, ma il presidente Claudio Lotito non ci sta.

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Come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, per il club biancoceleste la positività al genoma N di Immobile non preclude l’utilizzo del giocatore in Champions perché asintomatico e non contagioso, come risultato da due laboratori. Ieri la Lazio avrebbe inviato una lettera all’Uefa, corollario di una serie di contatti e riunioni. Lotito è convinto di essere dalla parte della ragione e sarebbe pronto a ingaggiare l’ennesima battaglia con un’azione legale nei confronti dell’Uefa e del laboratorio che esegue i controlli. E non è esclusa addirittura una causa, da valutare nelle prossime ore. L’importante sarebbe ottenere uniformità nei risultati dei due laboratori, in modo da schierare i big anche in Champions e giocarsela fino in fondo.

 

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