Juventus-Napoli, De Luca: “Evitato contagio Ronaldo”. Poi ‘bastona’ Agnelli e Mancini

Vincenzo De Luca tuona su Facebook. Il ‘caso’ Juventus-Napoli protagonista della sua diretta, nel mirino Figc, Andrea Agnelli e Roberto Mancini

De Luca all’attacco. Nella diretta Facebook, il presidente della Regione Campania si è scagliato contro Federcalcio e Andrea Agnelli in merito al ‘caso’ Juventus-Napoli, puntando poi il dito pure verso il Ct della Nazionale Roberto Mancini.

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De Luca: “Protocollo Figc non conta niente! Ronaldo positivo e l’Italia sul New York Times”

Vincenzo De Luca nella diretta Facebook

“La Figc ha fatto un protocollo in deroga alle disposizioni della Regione. La Juventus si è basata su un protocollo che è un atto privato, non conta niente dal punto di vista della legge e della sanità, i giocatori sono sottoposti alle stesse regole di tutti i cittadini. Il Napoli non è partito perché messo in quarantena dalle ASL – ha tuonato – La Juve, per bocca del suo presidente, ha fatto una dichiarazione imbarazzante. Hanno deciso di andare allo stadio a fare una dura competizione con i raccattapalle. Il presidente della Juventus, credo che oltre ad essere appassionato di palle e palloni lo sia anche di filosofia, quindi cito Schopenhauer: ‘La gloria bisogna conquistarla, l’onore basta non perderlo’. Se mi fossi comportato così, sentirei di aver perduto il mio onore sportivo. Vorrei domandarmi: che cosa rimane, in questi atteggiamenti, dello spirito sportivo? Parliamo di sport, di valori, di lealtà, competizione onesta, rispetto per gli avversari… Come ci si può ridurre alla meschinità di pretendere di vincere un incontro con gli antagonisti messi in quarantena da un’ASL?”.

“Anche il commissario tecnico Mancini si è lasciato andare a una dichiarazione che si poteva risparmiare. Con molta simpatia, ognuno deve fare il suo mestiere. Se tutti facessero un protocollo in deroga, anche gli albergatori, ad esempio… A questo punto sciogliamo il ministero della salute e le ASL, ognuno fa quello che vuole! Capisco tutti i problemi, che il calcio coinvolga anche tanti interessi economici. Ci deve essere un punto limite entro il quale lo sport non è più sport. A questo punto non parlate più di valori sportivi, chi non ha lealtà e onore, non può parlare di sport, deve parlare d’altro”.

Non ci sono arrivati nemmeno i ringraziamenti che dovevano essere rivolti alle ASL e al Napoli – ha sottolineato in conclusione – Abbiamo evitato di contagiare Ronaldo… Provate a immaginare se il Napoli avesse fatto la stessa cosa del Genoa, andando in giro in allegria tutti positivi, a fare l’incontro di pallone. E magari dopo una settimana Cristiano Ronaldo positivo… Avremmo conquistato i titoli del ‘New York Times’, per la ‘gloria’ dell’Italia”.

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