Roma-Fiorentina, clamoroso Cesari dopo l’errore di Chiffi | La risposta di Marelli

Secondo Graziano Cesari, Roma-Fiorentina potrebbe essere addirittura rigiocata a causa dell’errore di Chiffi: arriva la risposta di un altro ex arbitro come Luca Marelli

Continua a far discutere l’episodio che ieri ha deciso nel finale Roma-Fiorentina. In particolare, sotto la lente d’ingrandimento nell’azione che ha portato all’assegnazione del secondo rigore per i giallorossi, è finito il tocco da parte dell’arbitro Chiffi. “Avrebbe dovuto interrompere il gioco e scodellare la palla. È un errore grave“, le parole di Graziano Cesari. L’ex arbitro e opinionista ‘Mediaset’, rilancia una clamorosa ipotesi: “Se la Fiorentina facesse reclamo entro 24 ore il Giudice Sportivo non potrebbe fare altro che accettarlo e la partita sarebbe invalidata. Il pallone – continua Cesari – non è più in gioco quando tocca un ufficiale di gara, rimane sul terreno di gioco e una squadra inizia un attacco promettente”.

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A tal proposito, è arrivato poi anche il commento di Luca Marelli, anche lui ex arbitro di Serie A, che su Facebook ha invece spiegato: “Naturalmente è una decisione dell’arbitro, non certo un episodio che possa portare alla ripetizione della partita: non è un errore tecnico, è un errore valutativo. Gli errori tecnici sono ben altri: giocatore ammonito due volte ma non espulso, fischio dell’arbitro prima che il pallone oltrepassi la linea di porta e rete concessa ugualmente, rigore segnato dal tiratore riprendendo direttamente un pallone respinto dai pali. Insomma, episodi che non hanno nulla di valutativo ma infrazioni chiare al regolamento. Un pallone toccato dall’arbitro, invece, è un episodio rimesso alla valutazione dell’arbitro. Non è vero che l’arbitro deve interrompere sempre l’azione nel caso in cui tocchi il pallone: ennesima sciocchezza di chi non mai aperto un regolamento o non lo apre dai tempi di Romolo e Remo”.

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