Juventus-Sampdoria, Sarri: “Dybala-Ronaldo convivenza non facile”

La Juventus trionfa, battendo la Sampdoria. Al termine del match di Torino ha parlato Maurizio Sarri, che può finalmente esultare

Primo scudetto per Maurizio Sarri, che centra l’obiettivo. Il tecnico della Juventus ha commentato la vittoria del titolo ai microfoni di Sky Sport, al termine del match contro la Sampdoria: “Ha un sapore forte, vincere è difficile. Più passano gli anni più diventa difficile, perché nello sport niente è scontato. E’ stato un anno faticoso, lunghissimo e durissimo. Sono rientrato negli spogliatoi perché avevo paura della secchiata. Dybala? Andrà valutato domani, adesso è difficile. La sensazione è che ci sia un problema muscolare”.

MERITI SCUDETTO – “Ronaldo e Dybala fanno la differenza, lo scudetto in gran parte è merito loro ma la società è presente sempre. Il presidente ti dà benzina e che ti sta vicino nei momenti più di difficoltà, la società è certamente una componente importante. A livello di organizzazione la Juve è al top europeo. Io sono entrato in punta di piedi e poi cambiare quello che pensava che non andasse. Cambiare una squadre che vince da nove anni sarebbe segno di poca intelligenza”.

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DIFFICOLTA‘ – “Le ho riscontrate a livello tattico nel cercare di far convivere determinati calciatori. DybalaRonaldo hanno giocato spesso insieme ma non sempre, hanno caratteristiche particolari che non è semplice da far convivere e alla lunga ce l’abbiamo fatta”.

CORONAVIRUS – “Prima del coronavirus avevamo mostrato solidità, cosa che poi non ho rivisto ma ho riscontrato lo stesso problema in altre squadre. Sarà stato un problema di carattere fisico ma soprattutto mentale”.

CONFRONTO – “Ci sono in tutti gli spogliatoi, li ho sempre avuti. E’ una cosa normale, per crescere insieme con la squadra. Più a viso aperto ci si confronta più problemi si risolvono”.

FUTURO – “Per stasera non voglio pensare a cosa ci aspetta. Voglio una notte di soddisfazione, poi penseremo alla Champions League, arriverà il bello e il difficile. Vediamo come ci arriveremo. C’è chi avrà giocato 2 partite e chi come noi con 14, vedremo… Non si possono fare previsioni. Importantissimo superare il Lione, poi potrà succedere di tutto”.

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