Serie A, riapertura stadi: “Sì, anche subito”

Francesco Vaia, membro della commissione medica FIGC, dice sì alla riapertura degli stadi anche subito e parla della positività al Parma

Subito la riapertura degli stadi: parlando a ‘Radio Punto Nuovo’, Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani e membro della commissione medica FIGC, dice sì al ritorno dei tifosi sugli spalti. Il ragionamento è molto semplice: se hanno riaperto cinema, concerti, spettacoli, perché non riaprire gli stadi?

Vaia afferma: “Va bene l’allerta, ma tutta la società va riaperta, compreso lo stadio. Dobbiamo rivedere le regole, adattarle al tempo che stiamo vivendo, in cui il virus c’è anche se non più pericoloso come prima. Se si possono fare spettacoli, concerti all’aperto, cinema all’aperto si può anche andare a vedere una partita. Le società devono essere responsabili. Se poi il tifoso è disposto anche a fare sacrifici pur di tornare a rivivere la bellezza dello stadio, allora credo che si possano riaprire”.

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Il direttore dello Spallanzani ha parlato anche della positività di un membro della staff del Parma: “Si è attivato subito il contact tracing per capire con chi è entrato in contatto. Questo è un meccanismo che nasce da una decisione sbagliata: non costringere il gruppo squadra a vivere almeno per un periodo, tutti insieme. Mettere tutti in una bolla, sarebbe stato un sacrificio per i ragazzi, ma avrebbe reso meno faticoso il contact tracing”.

 

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