Inter-Sampdoria, Conte: “Con una vittoria ci saremmo ancora per lo scudetto”

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, l’Inter torna in campo anche in Serie A: domenica la partita contro la Sampdoria, ecco le parole di Antonio Conte

Archiviata l’amarezza per l’eliminazione dalla Coppa Italia al ritorno in campo dopo lo stop forzato di tre mesi, l’Inter si rituffa nella Serie A nel tentativo di rimontare Juventus e Lazio oltre che di blindare la Champions. Domani sera i nerazzurri, senza Sensi infortunato, torneranno a ‘San Siro’ per il recupero del match contro la Sampdoria, in programma alle 21.45. Nella vigilia della sfida, Antonio Conte ha parlato ai microfoni di ‘Inter Tv’: “Abbiamo molta voglia di ricominciare: è normale, allenarsi e basta non è il massimo. Ci aspetta un rush finale davvero impegnativo”.

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Antonio Conte (Getty Images)

Inter-Sampdoria, Conte sullo scudetto ed Eriksen

Il tecnico salentino continua: “Abbiamo sfruttato questo periodo per lavorare dal punto di vista fisico e tattico, pensando anche ad altre soluzioni. Prendiamo Eriksen: ora si è totalmente ambientato“. Poi sui cinque cambi e l’assenza dei tifosi: “Penso che sia giusto: giocheremo ogni tre-quattro giorni, il caldo sarà un fattore e perciò avremo bisogno di tutti quanti. Sono molto sereno, ognuno dei miei ragazzi sa quello che deve fare. I tifosi soffrono l’impossibilità di essere allo stadio e questa assenza pesa anche a noi, abbiamo bisogno di loro.

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La novità sarà anche costituita dagli orari delle partite: “Avremo 13 partite ravvicinate e abbiamo anche deciso che i giocatori non staranno in ritiro ma dormiranno nelle loro case, con il ritrovo il giorno partita: all’estero è un metodo consolidato”. Conte crede ancora nella rincorsa scudetto: “Ranieri è un amico, gli auguro il meglio anche da lunedì. Vincere domenica significherebbe andare a sei punti dalla prima con 12 partite da giocare: non è un distacco abissale. Ci vogliamo giocare il finale del campionato al massimo, senza preclusione e senza limiti. I margini di errori nostri sono minori di quelli delle squadre davanti a noi. Ma abbiamo voglia, entusiasmo e passione. La squadra è cresciuta ancora, sotto tutti i punti di vista”.

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