Calciomercato Atalanta, da Zapata a Ilicic: l’annuncio di Sartori

Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta ha fatto il punto della situazione tra campo e mercato 

A raccontare i segreti della favola Atalanta ci ha pensato quest’oggi Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica bergamasca, in una lunga intervista a ‘Sky Sport’: “Sto impazzendo. Non oso pensare di non andare in giro e non muovermi per andare a vedere calciatori dal vivo. Spero nella riapertura degli stadi. Senza tifosi non si può. Prevedo un paio d’anni di contrazione del mercato. Sono stati fatti investimenti importantissimi a livello immobiliare. Siamo tra le poche proprietarie dello stadio”. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

CHAMPIONS – “Europa? Noi ci proviamo. Abbiamo capito in questi anni che è una cosa bellissima. Quando la vivi l’appetito vien mangiando e capisci che importanza abbia portare in giro il nome di Bergamo. Rappresentare la popolazione in giro per l’Europa. Non sarà comunque facile visto che sotto di noi sono arrivate squadre più blasonate di noi. Non ci siamo mai tirati indietro nel fare investimenti per migliorare la squadra. Sono sicuro che se non avessimo avuto l’interruzione saremmo arrivati in una condizione psico-fisica ottimale come dimostrano le altre annate con Gasperini. Avremmo detto la nostra. Cercheremo di passare il turno in Champions perchè l’obiettivo del mister è sempre di guardare avanti. Vuole giocare sempre per vincere”.

MERCATO –Zapata, Ilicic e Gomez intoccabili? È vero che noi abbiamo venduto tanto ma non vorrei che passasse inosservato il fatto che abbiamo investito tanto. Non è vero che se arriva l’offerta giusta l’Atalanta vende. Il principio è quello di cedere uno o due pezzi per reinvestire. Credo che i tre tenori staranno a Bergamo per un po’ di tempo, e penso sia anche la convinzione di Percassi. Per quanto riguarda gli unici due prestiti, Tameze e Pasalic, abbiamo già l’accordo con loro. Col Chelsea stiamo provando a riscattare Pasalic“. 

CESSIONI – “Al di là dei numeri, importanti, questo sta a significare che il livello dell’Atalanta si è alzato. Barrow è tra i migliori giocatori offensivi del Bologna, e poteva stare in ogni altra squadra, da noi aveva giocato pochissimo… Vuol dire che abbiamo raggiunto un livello importante, giusto fare un sacrificio. Con i soldi incassati abbiamo investito su due giovani come Czyborra e Sutalo. Non sarà un mercato di grandi movimenti per l’Atalanta. Io terrei i calciatori ancora un anno e si spera con la ripresa dell’anno prossimo magari di vendere senza depauperare il valore tecnico”.

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