Coronavirus, il calcio chiede un nuovo protocollo | Riparte il campionato russo

Tutti gli aggiornamenti legati al virus che sta flagellando l’Italia e il mondo

Convivendo con il Coronavirus, l’Italia si prepara a ripartire in questa ‘Fase 2’. Come molte industrie del nostro paese, anche il calcio sta tornando al lavoro, ma non mancano le polemiche per il protocollo previsto dal Ministro Spadafora, ampiamente criticato da molti club di Serie A: clicca qui per ulteriori dettagli. Calciomercato.it segue in diretta gli aggiornamenti sul virus che sta flagellando l’Italia e il mondo.

LIVE

22.00Comunicato UFFICIALE del Werder Brema: alla vigilia della ripresa della Bundesliga, un altro calciatore va in quarantena. È risultato negativo a tutti i test, ma ha avuto contatti con un soggetto positivo.

20.50In diretta su ‘Rete 4’ il ministro dello sport Spadafora va al contrattacco: “Se i contagi calano, potremo rivedere il protocollo. Il calcio però ha cambiato idea”.

19.10 – Si accende il dibattito sul protocollo per la ripresa della Serie A. Parla il presidente della FIGC Gravina: “Va rivisto”.

17.50 – Dall’ultima bozza del decreto in fase di approvazione si apprende che dal 3 giugno sarà possibile tornare a muoversi tra le Regioni ma con alcune limitazioni in base ai contagi delle varie aree.

16.20 – La riunione del Consiglio dei Ministri sulle riaperture delle prossime settimane è sospesa. Arrivati a palazzo Chigi i rappresentanti delle comunità religiose non cattoliche.

15.50Russia, UFFICIALE: il campionato riparte, la data

15.00 Serie A, l’annuncio dopo l’incontro di questa mattina: “Nuova proposta al Governo” 

13.20Terminato l’incontro Lega-Figc-medici. I club chiedono modifica al protocollo per la ripresa degli allenamenti: parti distanti. Oggi contatto Spadafora-Gravina.

12.49 – Stando alla bozza del DPCM, in merito alle misure di contenimento della diffusione del coronavirus, dal 18 maggio gli spostamenti all’interno del territorio regionale non saranno soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve le misure di contenimento più restrittive adottate. Fino al 2 giugno, però, saranno vietati i trasferimenti e gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, se non per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. C’è però anche la possibilità per le Regioni d’applicare i propri protocolli in conformità con le linee guida nazionali.

12.00 Il giornalista Marco Bellinazzo sulla ripresa del campionato di Serie A: “Il Governo ha paura, ai club conviene non riprendere”.

11.20 – Serie A come la Bundesliga: oggi vertice Lega-Figc-medici.

10.30 – Stamane, nel Consiglio dei Ministri, presente un testo con le seguenti indicazioni, tra le altre: a partire dal 18 maggio 2020 gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve le misure di contenimento più restrittive adottate; dal 3 giugno libertà di viaggiare da una regione dall’altra salvo l’individuazione di focolai e quindi di zone rosse.

10.00 – Damiano Tommasi, presidente AIC, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Protocollo? Ci siamo ritrovati per analizzarlo, ci sono delle criticità che hanno analizzato anche il club. Speriamo che si possa ovviare a ciò per ripartire. Bisogna capire cosa si fa quando si inizia a viaggiare e quando si torna a casa: vorremmo più indicazioni su questo. Squadre in quarantena? E’ un grande punto interrogativo che si sposta anche sul discorso del ritiro: è forse il caso di chiarire prima – le parole a ‘RaiNews24’ – Data campionato? Il problema ora è avere una data certa al più presto. Il protocollo della ripresa riguarderebbe solo la Serie A”.

8.20 – Il mondo del calcio italiano critica duramente il protocollo: i calciatori rifiutano la ‘clausura’, mentre i medici chiedono lo ‘scudo penale’.

7.30E’ di ieri l’ultimo bollettino sul Coronavirus in Italia: sono 262 le persone decedute nelle ultime 24 ore per un totale di 31.368. In totale i contagiati sono  223.096 con un incremento rispetto a mercoledì di 992. Il numero degli attualmente positivi è di 76.440.

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