Galliani si scopre: “Rischio esplosione! Taglio stipendi, ecco cosa ho fatto”

L’Ad del Monza: “Non si può trattare Cristiano Ronaldo come il giocatore under 23 della stessa società”

CORONAVIRUS RIPRESA CAMPIONATI GALLIANI MONZA / “Abbiamo 16 punti di vantaggio, mi auguro che il campionato possa terminare in maniera regolare e ci venga riconosciuto questo vantaggio”. Così Adriano Galliani, Ad del Monza, al programma 'Tutti Convocati' in onda su 'Radio24'. “Taglio stipendi? In Serie C il 70% dei calciatori guadagna 50mila euro lordi – ha risposto l'ex storico dirigente del Milan – Fare qualcosa di sistema è impossibile, bisogna fare qualcosa di mirato. Ho deciso che avrei toccato solo stipendi rosa della prima squadra e dell'allenatore del Monza, tutti gli altri non hanno avuto nemmeno un euro di riduzione”.

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“Non puoi trattare, faccio un esempio, Cristiano Ronaldo come il giocatore under 23 della stessa società – ha poi evidenziato Galliani – Stop definitivo ai campionati? Se il campionato non finisce esplode tutto il meccanismo. Puoi anche pensare di giocare ad anno solare come in Sudamerica, non succede nulla, succede che poi vai a farti il Mondiale 2022. Ora ci vuole qualcuno che abbia un po' di innovazione. Dovesse finire qui, certo il Monza non accetterebbe un congelamento e di rigiocare in Serie C l'anno prossimo – ha 'avvisato' Galliani –  In tal caso ricorreremmo ovunque. Mi auguro che il campionato possa finire, perché non si può pensare che il Monza dopo gli sforzi fatti si fermi qui”.

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“Bisogna anche dire a tutti, il campionato finirà, quando? lo decide la comunità scientifica. In questo modo si acquieterebbero tutti. Ora però vedo una stagione che si concluderà in autunno senza pubblico, una prossima stagione senza pubblico, forse quasi tutto l'anno. Il calcio a porte chiuse è terribile, ma consentirebbe alle società di non fallire. Se si chiude tutto, invece, si fallisce. Posizione di Lotito? E' corretta da un punto di vista istituzionale, ma il calcio è uno sport di contatto fisico. Nelle fabbriche si sta lontani con le mascherine. Sui calci d'angolo come facciamo? E in allenamento? E' impossibile”.

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