Il Governatore ha chiesto ulteriori misure al premier Conte
CORONAVIRUS LOMBARDIA FONTANA ESERCITO / Ulteriori restrizioni chieste da Attilio Fontana al premier Giuseppe Conte nel corso di una telefonata in serata che è definita dal governatore della Lombardia “cordiale e costruttiva, un colloquio nel quale ho ancora una volta rappresentato al presidente del Consiglio la situazione sempre più grave che stiamo vivendo”. Nella telefonata, Fontana ha chiesto “il massiccio utilizzo dell'Esercito come presidio, insieme alle Forze dell'ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle 'corsette' e dalle passeggiate in libertà. Chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un'ulteriore limitazione delle attività commerciali”.
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Il presidente del Consiglio valuterà le richieste insieme al governo: “Ci aggiorneremo – ha concluso Fontana – nelle prossime ore per capire se e in quale direzione il Governo vorrà muoversi”. Le richieste del governatore sono per misure ancora più restrittivi considerato il continuo aumento di contagi da coronavirus nella Regione: oggi in Lombardia si sono registrati 2.171 contagiati in più con oltre duecento decessi. Cifre in continuo aumento che complicano una situazione già particolarmente delicata.




















