Il tecnico salentino nella conferenza stampa dopo l’Atalanta ha voluto spiegare il non ingresso del cileno
INTER SANCHEZ CONTE / Minuto 80 di Inter-Atalanta, Antonio Conte manda in campo Matteo Politano, in odor di cessione, e non Alexis Sanchez. Partono le polemiche: i tifosi domandano perché l'ex Sassuolo e non il cileno, lontano dai terreni di gioco da ottobre ormai e le critiche approdano anche in sala stampa. Durante la conferenza post match arriva la domanda sull'ex Manchester United ma il tecnico salentino non ci sta e attacca: “Per schierarli devono stare bene. Oppure sono deficiente e mi voglio fare male. Se faccio entrare qualcuno deve stare bene, non voglio fare harakiri. Non sono mica un demente”.
Tutte le news di calciomercato: CLICCA QUI!
Uno sfogo quello del tecnico salentino che segue quello fatto davanti alla tv dove è tornato a parlare di “coperta corta”: un chiaro messaggio rivolto alla società per intervenire il prima possibile sul mercato. Dagli acquisti agli infortuni con Sanchez fermo ai box dal 2 ottobre e protagonista di appena 129 minuti in campo con la maglia nerazzurra: quattro scampoli di gara prima dell'infortunio. Nelle ultime due gare è finito in panchina ma senza entrare: “Per fare entrare qualcuno deve stare bene” spiega Conte e fa capire che il cileno non è ancora pienamente recuperato. Un indizio in più sulla necessità per Marotta di intervenire anche in attacco con Giroud in attesa.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
Inter-Atalanta, Conte mette fretta a Marotta: “La coperta è corta. Classifica non inganni”
Calciomercato Inter, Giroud sempre più vicino: 'segnale' da Londra




















