Il tecnico ha parlato dopo la vittoria nel big match di campionato
NAPOLI INTER CONTE / Felice e carico dopo la vittoria della sua Inter nel big match del 'San Paolo' contro il Napoli, Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Vincere a Napoli non è mai semplice per nessuno. Il Napoli negli ultimi anni è stato sempre l'antagonista della Juventus – le sue parole a 'Sky Sport' – Noi abbiamo ridotto il gap, oggi abbiamo affrontato la partita con grande personalità. Sono partite che danno fiducia e aumentano l'autostima. Bisogna andare lì con coraggio, aggredirli alti e trovare le veticalizzazioni. Quando c'è da difendere bisogna difendere. Bastoni per Godin? Faccio delle scelte, quindi anche col Genoa ha giocato Bastoni. Ha venti anni, è il nostro futuro e il nostro presente. Ha personalità, gioca la palla da dietro, se diventa più cattivo in certe situazioni ha un grandissimo futuro. Fase difensiva? Le ripartenze possono essere gestite meglio, il calcio si inventa negli ultimi trenta metri ma fino a quel punto gli allenatori danno delle istruzioni precise. Poi negli ultimi metri c'è il talento che cerca di fare gol e risolvere la situazione. Tutte le situazioni, sia per noi che per le altre squadre, si studiano”. Clicca qui per restare aggiornato.
LEGGI ANCHE >>> Napoli-Inter, Conte contro Capello | Dura reazione dell'allenatore!
Napoli-Inter, Conte esalta Lukaku
Conte ha poi esaltato Lukaku in maniera divertita: “E' una pippa! Ne ho sentite di tutti i colori e quindi è meglio che si continui a dire che è una pippa (ride,ndr). Oggi è facile parlare di Lukaku, ma andiano a ritroso prima di salire sul carro – prosegue Conte – Ho sempre detto che Romelu era un diamante da sgrezzare, stiamo lavorando nel gioco di coppia con Lautaro“.
LEGGI ANCHE >>> Napoli-Inter, Lukaku svela il 'segreto' della coppia-gol: “Ecco cosa facciamo”
Napoli-Inter, Conte in conferenza stampa
Il tecnico ha poi parlato in conferenza stampa, dove erano presenti gli inviati di Calciomercato.it: “Qualcuno diceva che a gennaio sarebbe accaduto di tutto ad Appiano, eppure siamo ancora in crescita e dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, pensando soprattutto a noi stessi. Difficile confrontare quest'Inter alla mia Juventus, il primo anno bianconero fu incredibile, sfidammo il Milan di Ibra, l'Inter, il Napoli di Lavezzi e Cavani… Partivamo molto dietro, facemmo qualcosa di incredibile. Oggi abbiamo davanti una squadra che è straordinaria, perchè negli anni ha costruito una rosa che è difficile da migliorare, sarà molto più difficile. Anche la Lazio ha aggiunto calciatori, bisogna tentare di lavorare sapendo che per costruire le squadre ci vuole tempo. Ma, come dico sempre, chi ha tempo non aspetti tempo”.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter, Lukaku alla Juventus: il retroscena di Conte




















