Il tecnico bianconero interviene nel consueto incontro con la stampa della vigilia
SAMPDORIA-JUVENTUS DIRETTA CONFERENZA STAMPA SARRI LIVE SERIE A ANTICIPO – Sampdoria-Juventus è l'anticipo della diciassettesima giornata di Serie A. La squadra bianconera sarà impegnata domenica nella sfida che vale la Supercoppa Italiana contro la Lazio e anticipa al mercoledì l'impegno di campionato. Oggi, dunque, è tempo di conferenza stampa della vigilia per Maurizio Sarri: Calciomercato.it segue in diretta le dichiarazioni dell'allenatore dei campioni d'Italia in carica.
Sul tridente – “Voglio vedere le condizioni dei giocatori, abbiamo giocato solo 48 ore fa. Ieri abbiamo fatto il defaticante: lasciatemi vedere un allenamento per valutare le condizioni dei nostri prima di valutare le caratteristiche della Sampdoria. In questo momento non lo so”.
Sulla Sampdoria – Sarà una partita difficile, la Samp viene da un momento difficile e si stanno risollevando. Hanno entusiasmo dopo la vittoria nel derby: troveremo una squadra che sta ritrovando fiducia. Le squadre allenate da Ranieri sono sempre difficili da affrontare perché è un tecnico di grande livello. Servirà una prestazione di grande spessore per conquistare punti.
Su Szczesny e record Buffon – “Non lo so, probabilmente giocherà Buffon, ma ancora non so. Vediamo un attimo: ieri aveva ancora un po' di dolore, quindi vediamo oggi. Però qualcosina nella risonanza c'era”.
Sul calendario – “Il calendario è questo e va bene così. Se c'è un errore è stato a monte, far giocare la Lazio di lunedì: se giocava domenica poteva poi giocare come noi domani in campionato. Ma è inutile pensare a queste cose”.
Sulle condizioni degli attaccanti – “I tre davanti ora stanno bene, abbiamo giocatori che si stanno reinserendo dopo un infortunio come Douglas Costa e Ramsey. Valutiamo il tutto oggi parlando anche con dottori e diretti interessati perché anche loro vanno ascoltati e le sensazioni vanno rispettate”.
Disposizione tattica con il tridente – “Per noi è importante difendere molto alti quando giocano Ronaldo, Higuain e Dybala insieme per dare continuità all'azione offensiva. Poi ci vuole grande predisposizione mentale per recuperare subito la palla persa. Abbassandoci, avremmo troppi problemi. Il modulo che stiamo usando è dispendioso, difficile per 90 minuti. Finché restiamo alti e recuperiamo palla riusciamo a sostenere il modulo, ma per tutta la partita è complicato”.
La Juve fuori dal campo – “La società è presente e forte, con una grandissima mentalità e voglia di vincere nonostante tutto quello che hanno vinto. E' una spinta continua a dare il meglio, ma non una pressione. Anche il presidente è un esempio di voglia per continuare a fare bene”.
Sul sorteggio di Champions e il Lione – “In questo momento mi interessa zero. Inutile fare un discorso su una partita che giochiamo tra 70 giorni, con in mezzo un mercato e altre quindici partite. La paura era il Real Madrid, tutto il resto ci poteva andare bene. Un ottavo di Champions è comunque sempre difficile”.
Sulla campagna contro il razzismo – “Non penso niente. Giusto sensibilizzare, ma il mondo del calcio è multirazziale e sensibile da anni. Poi le singole polemiche su un titolo o su un dipinto non mi interessano”.
Sul momento di Rabiot – “E' in crescita, dà la sensazione di aver bisogno di giocare. Se ha recuperato la stanchezza può giocare tranquillamente: in questa fase chiediamo un sacrificio a tutti, anche a Matuidi. Rabiot ha bisogno di giocare”.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
Juventus-Udinese, Sarri in conferenza: Demiral, Bernardeschi e Rabiot, messaggi sul mercato
PAGELLE E TABELLINO JUVENTUS-UDINESE: Ronaldo torna CR7, Okaka non punge




















