Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Juventus-Udinese, Sarri in conferenza: Demiral, Bernardeschi e Rabiot, messaggi sul mercato

L’allenatore bianconero si sofferma anche sul tridente pesante Dybala, Higuain, Ronaldo

JUVENTUS UDINESE CONFERENZA SARRI / Tris della Juventus all'Udinese, che torna al successo in campionato. Maurizio Sarri ha commentato la sfida dell''Allianz Stadium' partendo dal tridente pesante Dybala-Ronaldo-Higuain: “I tre davanti stanno bene, sono in un ottimo momento di forma. Con squadre come l'Udinese ce lo possiamo permettere per più tempo, con formazioni che fanno costruzione e hanno più qualità un po' meno. Con il Bayer è stato così: quando loro sono calati d’intensità, era il momento giusto per vederli tutti e tre insieme. E' basilare, però, che stiano bene fisicamente e come condizione. Non dipende dalla forza dell'avversario ma dalla caratteristiche”.

LEGGI ANCHE —> Juventus-Udinese, Sarri 'contro' Ronaldo: è spaccatura sul tridente

RABIOT – “Rabiot è in crescendo, ha bisogno di minuti e di giocare. Oggi mi è piaciuto soprattutto nella fase difensiva. Demiral si è confermato, ha rifatto bene. Ci serviva la sua velocità su un giocatore come Lasagna. E' in grande crescita, ci siamo lavorando. Deve essere un po' meno istintivo. Bernardeschi tiene troppo palla? Quando un giocatore fa il terzo tocco, se potessi andrei via dalla panchina. Un po' è frutto dell'abitudine, in altre gli manca un pizzico di visione. E' un qualcosa che deve trovare. Alex Sandro? Ha giocato tantissimo, l'ho visto leggermente appesantito. Ho preferito sfruttare il buon momento di De Sciglio“.

SZCZESNY – “Szczesny ha accusato questo problemino tra pettorale e spalla lavorando in palestra, a fine allenamento. Stamattina sentiva più dolore. I medici mi hanno detto che non è di grave entità, però andrà valutato domani in vista del match contro la Sampdoria. Rugani? Stava per entrare, poi mi ha detto che aveva sentito un fastidio al flessore, ma sembra non sia nulla di grave. Per fortuna me l'ha detto…”.

Gestione cookie