L’attaccante inglese bersagliato dai tifosi bulgari durante il match delle Qualificazioni ad Euro 2020
INGHILTERRA FA BULGARIA CORI RAZZISTI / L'Inghilterra supera agevolmente con una goleada la Bulgaria, ma a far parlare non è il 6-0 della selezione dei 'Tre Leoni' ai padroni di casa. I cori razzisti verso Sterling da parte del pubblico di Sofia hanno fatto inevitabilmente il giro del mondo, con la Federazione inglese che si è soffermata duramente sull'episodio a fine partita: “Possiamo confermare che i calciatori dell'Inghilterra hanno subito degli orribili cori razzisti mentre disputavano il match delle Qualificazioni ad Euro 2020 contro la Bulgaria. Questa è una situazione inaccettabile a qualsiasi livello, il nostro primo pensiero è quello di supportare i giocatori e lo staff della Nazionale – si legge sul profilo Twitter della FA – Siamo tristemente consapevoli che non è la prima volta che i nostri calciatori subiscono un tale abuso: non c'è posto per tali comportamenti nella società, figuriamoci nel calcio. Chiederemo alla Uefa di indagare sull'episodio con estrema urgenza”.
A condannare i cori razzisti è ovviamente anche il diretto interessato, Raheem Sterling: “Mi dispiace che la Bulgaria sia rappresentata da certi idioti nel proprio stadio – scrive su Twitter l'attaccante del Manchester City – Comunque… 6-0 e ce ne torniamo a casa, almeno abbiamo fatto il nostro lavoro. Buon ritorno ai nostri tifosi, siete stati grandi”.




















