Il Ct rassegna le dimissioni dopo l’eliminazione dall’Europeo: “Ma non si può parlare di fallimento”
ITALIA UNDER 21 DI BIAGIO / Luigi Di Biagio lascia l'Italia Under 21. In conferenza stampa il Ct ha ufficialmente rassegnato le dimissioni all'indomani dell'eliminazione dall'Europeo, complice il pareggio tra Francia e Romania: “Non sarò più il commissario tecnico della Nazionale Under 21, ma non si può parlare di fallimento”, le prime dichiarazioni – con vena polemica – rilasciate dall'ormai ex selezionatore azzurro. “La colpa è solo nostra, non bisogna cercare alibi – ha aggiunto – Il responsabile principale sono io e i ragazzi con me. Bisogna scindere i risultati di questi anni da quello che è successo in questo Europeo. Per me è stato fatto un ottimo lavoro -l'autodifesa di Di Biagio – Il risultato finale non è positivo, ma non è un fallimento per me. Chi sostiene che non abbiamo gioco e non corriamo, è in malafede – l'attacco dell'ex Ct – Abbiamo fatto più tiri, siamo stati più pericolosi degli altri. Se la Romania avesse vinto, mi avreste detto che sarei stato il più bravo di tutti. Il fallimento è quando fai zero punti e nessuno va in Nazionale maggiore”.
ZANIOLO E KEAN – “Non mi sento di rimproverarli. Anche loro mi hanno dato qualcosa, seppur meno rispetto agli altri quattro presi dalla Nazionale maggiore”.
FRANCIA-ROMANIA – “L'abbiamo vista durante la cena, dopo l'allenamento. Io ci ho sempre creduto nella mia vita e ci credevo anche ieri”.
SCELTE – “Non cambierei le mie scelte. Tra infortunati, squalificati e punizioni alla fine non eravamo così tanti. Quando poi si conclude così tanto in porta vuol dire che fai fatica a fare dei cambi. Forse nel secondo tempo con la Polonia si poteva fare qualcosa di diverso, ma è difficile rimproverarsi qualcosa”.
FUTURO – “Grazie alla crescita di questi anni, ora mi sento pronto per nuove sfide. In passato mi hanno cercato club di A e B, ma per rispetto della Federazione ho sempre rifiutato”.
EUROPEO – “Adesso possono vincerlo tutto, credo che la finale possa essere Francia-Germania”.
EREDE – “Il mio sostituto ideale, visti i principi di gioco, sarebbe Pep Guardiola (ride, ndr)… Comunque non saprei chi potrebbe sostituirmi. De Rossi? Per la sua intelligenza e le sue capacità può scegliere tranquillamente di fare tutto




















