Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Juventus, Sarri nuovo “core ngrato”? Le reazioni dei napoletani

I tifosi azzurri temono di vedere un nuovo caso Higuain. E non l’hanno presa bene…

SARRI JUVENTUS NAPOLI / Non è vero, non può essere vero. La prima reazione del tifoso napoletano all'indiscrezione Sarri-Juventus è stata questa qui. Incredulità mista a sgomento per una notizia decisamente scomoda. Un approdo di Maurizio Sarri alla Juventus sarebbe una pugnalata per tantissimi napoletani, che si sono identificati in toto nel “Comandante” e nella cavalcata trionfale del suo sfrontato gruppo di ragazzi vestiti d'azzurro. E viceversa. “Le emozioni di Napoli erano diverse, per tanti motivi, quello era un coinvolgimento esistenziale”. Così il mister toscano raccontando le emozioni dopo la finale di Europa League raggiunta col Chelsea. 

Una storia bella, bellissima, quella di Sarri a Napoli, ma purtroppo senza lieto fine. L'impresa del gruppo 'sarrista' si è fermata alla presa di Torino, il tricolore è sfumato nel famoso “albergo di Firenze” o più semplicemente sull'erba di San Siro, fra i cartellini di Orsato, i falli di Pjanic e la zampata di Higuain. E proprio l'attaccante argentino è al momento lo spauracchio principale per i tifosi azzurri. Il suo inatteso “tradimento” rappresenta un precedente troppo fresco e troppo traumatico per non rivivere un doloroso deja-vu. Ed è per questo che in tanti stanno già dando addosso all'ex beniamino, bollato come ennesimo core 'ngrato sebbene al momento di tangibile ci sia soltanto un'indiscrezione di calciomercato, per giunta non confermata da nessuna delle parti in causa. Sarebbe bello sentire il parere dello stesso Sarri, sarebbe bello poi chiedergli conto di alcune uscite platealmente anti-juventine del passato. Frasi che poi, se davvero si concretizzasse una trattativa, peserebbero come un macigno sul suo approccio all'ambiente bianconero. 

Sarri-Juventus, dal retropensiero al dito medio: le uscite anti-Juve del 'Comandante' toscano

Il rapporto di Maurizio Sarri con Napoli è stato viscerale, è andato ben oltre un semplice feeling fra un allenatore e i suoi tifosi. Lo dimostra più di ogni altra cosa lo striscione “Sarri uno di noi” esposto in Curva B dopo le sue parole d'affetto post Arsenal-Napoli, uno striscione esposto nell'anniversario della frustata di Koulibaly in Juve-Napoli, dove il tecnico regalò anche un pirotecnico dito medio ai tifosi juventini che lo insultavano. Ma negli ultimi 3 anni è davvero tanta la letteratura nata sul rapporto fra i napoletani e il loro Comandante. Una pagina Facebook sul Sarrismo che raccoglie quasi 100mila tifosi, un libro sulla “presa del Palazzo”, una canzone del rapper Anastasio. E tanti, tantissimi post social per un uomo che prima di rappresentare la napoletanità ha rappresentato l'anti-juventinità insita nel DNA di tanti appassionati azzurri. 

Sono tante le uscite che hanno identificato Sarri come anti-juventino, oltre che come partenopeo. La celeberrima battuta dello “scudetto perso in albergo” era un attacco neppure troppo velato agli errori arbitrali di Inter-Juve. “Il rischio è perdere tanti appassionati che hanno la sfortuna di tifare squadre che sanno di non vincere mai”, disse Sarri in conferenza stampa. Fu l'ultima polemica di uno scontro in punta di fioretto. Gennaio 2018, fine mercato e l'affaire Politano, con qualche battuta (sua e di De Laurentiis) sull'ingerenza di Marotta: “Lo volevamo, ma lui ha detto che è incedibile…”. Agosto 2016, la stoccata sul caso-Higuain: “A me sono girati davvero i coglioni quando la Juve parlava di Gonzalo mentre era un nostro calciatore. Non farò come loro”. E le polemiche infinite sui calendari, sugli orari delle partite e altre rimostranze che lo hanno reso inviso ai tifosi bianconeri. Come questa dichiarazione qui, 1 aprile 2017, forse la più emblematica in assoluto: “Negli ultimi anni la Juventus è stata di un'altra categoria per forza tecnica, economica, politica, societaria. Se andiamo sul singolo episodio poi viene questo retropensiero”. Chissà che retropensieri avrà Sarri se firmerà per il “nemico” juventino. Se l'indiscrezione si trasformerà in realtà lo scopriremo molto presto. 

Gestione cookie