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Juventus, dal sogno Pochettino a Sarri e Inzaghi: come cambia il mercato in uscita

Senza Allegri cambieranno le strategie bianconere, dal rilancio di Dybala ai dubbi su Costa e Mandzukic

CALCIOMERCATO JUVENTUS SARRI INZAGHI POCHETTINO / I festeggiamenti di due giorni fa sono ormai già un lontano ricordo per la Juventus che pensa con decisione al futuro. Ufficializzato l'addio di Massimiliano Allegri è il momento del toto-allenatore, una scelta da cui dipenderà inevitabilmente il calciomercato in entrata ma anche quello in uscita del club piemontese. Questo il punto focale di questi intensi giorni a tinte bianconere, con la dirigenza che sta lavorando alacremente per regalare ai propri tifosi il condottiero giusto da cui ripartire. Dal complicato sogno Pochettino alle suggestioni Sarri e Zidane, passando per le piste made in Serie A che porterebbero a Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlovic: tutti i candidati alla panchina della Juventus. Una scelta dal cui destino dipenderà in particolar modo il calciomercato Juventus in uscita con le posizioni di diversi calciatori ancora tutte da decifrare. Dybala, Costa, Cancelo ma anche Mandzukic e Khedira, sono in molti gli juventini in attesa di conoscere il proprio futuro. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

Juventus, da Dybala a Higuain: cosa cambia con Sarri e Zidane

Nelle ultime ore nella folta lista di candidati alla panchina della Juventus sembra prendere sempre più corpo la suggestione Maurizio Sarri, attuale tecnico del Chelsea e finalista di Europa League. Un allenatore che segnerebbe eventualmente un cambio di rotta radicale sin dai metodi di lavoro più basilari fino anche al mercato. In particolar modo con l'ex napoletano in panchina potrebbe cambiare il destino di Gonzalo Higuain, che in caso di mancato riscatto dal Chelsea tornerebbe per fine prestito in bianconero in attesa di essere nuovamente ceduto. Col mentore Sarri però non è da escludere del tutto che il 'Pipita' nonostante le difficoltà possa rilanciarsi con Ronaldo e soci. Ipotesi complicatissima ma non da accantonare del tutto, così come la permanenza di Dybala che senza Allegri potrebbe materializzarsi in ogni caso. Un rilancio ad alti livelli della 'Joya' qualora non dovessero arrivare offerte monstre potrebbe essere il vero acquisto per Sarri ma anche per Zidane visto anche l'interesse del Real Madrid in passato per l'ex palermitano.

Con il francese in sella è facile ipotizzare una Juventus estremamente offensiva che non potrebbe di certo rinunciare a Joao Cancelo, calciatore messo in dubbio dopo un finale di annata in calando. Discorso identico per l'italiano che a Napoli costruì la propria forza anche sulla spinta offensiva di un terzino come Ghoulam. Sia con Sarri che con l'attuale allenatore del Real non va inoltre esclusa a priori una permanenza di Douglas Costa, perfetto per il 4-3-3 dell'ex azzurro e arma a gara in corso per il tecnico francese. L'eventuale approdo a Torino permetterebbe infine all'attuale allenatore del Chelsea di ricongiungersi a Daniele Rugani, suo pupillo ad Empoli ed obiettivo di mercato più volte accostato a lui ai tempi del Napoli. 

Juventus, da Mihajlovic a Inzaghi passando per Pochettino: come cambiano le uscite

Dopo aver trascinato il Bologna ad una salvezza non così scontata è spuntata anche l'idea Sinisa Mihajlovic che può decidere del suo futuro liberandosi senza problemi dal club rossoblu. Il carattere forte del serbo si rispecchierebbe alla perfezione in quello da condottiero vero di Mario Mandzukic che nonostante il rinnovo sembrava finito sulla lista dei partenti anche con Allegri. Con Mihajlovic però il croato potrebbe tornare al centro del progetto, con dedizione e sacrificio alla causa che farebbero certamente piacere al tecnico felsineo. Difficile invece pensare ad una permanenza di Costa, mentre il carattere non fortissimo di Dybala potrebbe cozzare con l'esuberanza di Mihajlovic. Rispetto ad Allegri potrebbe invece cambiare relativamente poco con Simone Inzaghi, profilo sotto diversi punti di vista piuttosto simile all'allenatore toscano. Il punto interrogativo più grosso rimarrebbe sulla 'Joya', mentre potrebbe non opporsi agli eventuali addii dei vari Mandzukic, Khedira e Costa. Con lui in panchina non va esclusa anche la suggestione Milinkovic-Savic (nonostante le smentite di rito), che metterebbe inevitabilmente in dubbio Miralem Pjanic, desiderato da diversi club esteri. 

Chiude il quadro il sogno Pochettino che resta il profilo più complicato insieme a Guardiola. Investimento pesante che potrebbe far pensare ad un ritorno di fiamma per Eriksen, stella proprio del Tottenham allenato dall'argentino e cercato dalle big d'Europa. Con l'ex 'Saints' ci sarebbero inoltre pochi dubbi sulla permanenza del connazionale Dybala, esaltato proprio dal sistema di gioco che ha reso grandi calciatori come Dele Alli, Son e lo stesso Eriksen. Pochettino rimane comunque un jolly difficile da pescare. 

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