Il presidente Gravina ha commentato l’ipotesi circolata oggi
GRAVINA SERIE A CINA / Una gara di Serie A in Cina: come già accaduto con Liga spagnola e Stati Uniti, l'ipotesi di esportare un match del calcio europeo all'estero torna ad essere d'attualità. Domenica, un vertice tra esponenti del governo cinese, FIGC e Lega Serie A potrebbe gettare le basi per un accordo storico, ma il numero uno della federazione frena ai microfoni di 'Rai Sport': “Serie A in Cina? No, il campionato si gioca in Italia, per questo si chiama italiano – ha detto Gabriele Gravina – Si tratta di un progetto ampio, noi vogliamo andare in Cina e loro venire da noi, l'eventuale accordo riguarda la competizione e la preparazione”.
Gravina ha spiegato gli obiettivi del possibile accordo che si negozierà domenica: “Avremo un incontro e stileremo una lettera di intenti che riguarda diverse aree. Vogliamo formare i loro allenatori e i loro giocatori e collaboreremo anche nella formazione degli arbitri”.




















