In vista dell’anticipo della ventiseiesima giornata di campionato, il tecnico nerazzurro è intervenuto in conferenza stampa
CAGLIARI-INTER CONFERENZA STAMPA SPALLETTI VAR ICARDI CHAMPIONS – Dopo il rocambolesco pareggio per 3-3 contro la Fiorentina, condito da molte polemiche a causa del rigore concesso dall'arbitro Abisso ai viola in pieno recupero, l'Inter torna in campo per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. I nerazzuri domani saranno di scena alla 'Sardegna Arena' per affrontare il Cagliari di Rolando Maran. Luciano Spalletti, tecnico dei meneghini, interviene nella consueta conferenza stampa della vigilia: queste le sue dichiarazioni raccolte da Calciomercato.it.
“A livello di testa stiamo attraversando un buon momento, si vedono le intenzioni future – le sue parole a 'Inter TV' – Questo è un fattore fondamentale. Giocare prima della altre non conta niente, noi dobbiamo essere pronti a giocare quando ci dicono di farlo e onorare i colori che abbiamo addosso. Il Cagliari è una squadra molto organizzata, hanno una grande fisicità davanti e giocarci contro non è mai comodo. Dovremmo tenere più palla. Abbiamo una settimana importante, dopo il Cagliari affronteremo l'Eintracht che è una squadra tosta e ha grandi individualità”.
ICARDI E PERISIC – “Di Icardi sono già state dette molte cose, si è espresso Marotta e ne ha parlato il presidente Zhang. Io, da qui in avanti, parlo di quelli che ci sono. Punto. Non ne parlerò più. Per quanto riguarda il post Fiorentina, è chiaro che un po' di dispiacere rimane. Però i calciatori sanno che bisogna farsi trovare pronti subito e si sono allenati nella maniera corretta e mi sembra che abbiano la faccia giusta per andare a giocarsi questo finale di campionato al meglio. Perisic anche lo scorso anno non passò un bel periodo, ma poi si riprese. Può succedere di essere condizionati in alcuni momenti. Dal mio punto di vista, se lo valutiamo nei dettagli, si notano rientri importanti, recupera palloni importanti. Riesce ad incidere su tutte queste cose durante una partita. Non ho dubbi, è un calciatore, forte e affidabile sotto tutti gli aspetti. È un giocatore da Inter. Poi, che sia da auspicio per altri per reagire, è una cosa positiva. In un campionato si passano momenti difficili e meno difficili, i conti si faranno alla fine”.
LAUTARO, BROZOVIC E VECINO – “Lautaro Martinez sta facendo quello che io mi aspettavo. Anzi, proprio perché ha il carico delle responsabilità, si sta disimpegnando molto bene. Nell'ultima partita ha fatto vedere anche alcuni dei suoi numeri, è un calciatore che ha più qualità da mettere a disposizione della squadra. Questa responsabilità che sente, l'ha gestita molto bene. C'era il rischio che perdesse un po' del suo valore, delle caratteristiche. Sta crescendo in maniera imponente, sia come partite giocate sul campo e sia come comportamento negli allenamenti, i suoi compagni si fidano e sono tranquilli con lui in attacco. Brozovic e Vecino stanno rifacendo molto bene. Quello che hanno fatto nel periodo dove non siamo stati al nostro livello, era anche perché gli altri hanno determinato queste prestazioni. Sono perfetti per giocare insieme in quel ruolo. Una squadra non dipende, comunque, mai da un calciatore. Qualsiasi calciatore mancherà, la squadra riuscirà a sopperire. In qualsiasi gruppo ci sono cose più stimolanti, questo episodio (Icardi, ndr) ha richiamato tutti ad un maggior senso di responsabilità, venendo a mancare un giocatore forte e riconosciuto da tutti come tale. Sono contento di quello che sta facendo Nainggolan, ma lo conosco e so che ha altre qualità da far vedere”.
VAR E POLEMICHE – “Secondo me, quello che hanno creato col Var è un meccanismo perfetto da un punto di vista di macchina. Poi, com'è stato detto, le macchine vanno guidate e ci vuole un'intesa. E ci sono episodi che sono difficili da valutare allo schermo, non è il caso dell'ultimo. Non ho da dare consigli su come migliorarla, l'hanno costruita in maniera giusta e corretta. Bisogna soltanto affinare l'intesa ed essere abituati all'uso del Var che può essere richiamato anche più volte, se ci sono tanti episodi durante la partita. Il Var è una cosa importante e bisogna continuare ad usarlo, quello è il futuro. Non a caso, ce lo stanno copiando tutti. Su quello che ha detto Marotta, penso sia tutto corretto. Ne ha parlato lui, il messaggio non è indubbio e sono d'accordo con le sue parole”.
KEITA E LOTTA CHAMPIONS – “Keita bisogna vederlo giornalmente, i miglioramenti che avrà con gli allenamenti. Ci sono stati passi in avanti negli ultimi giorni, spero nel giro di un paio di partite di averlo a disposizione. Lotta Champions? Per quelle che sono le partite che mancano, c'è possibilità ancora anche per Lazio, Atalanta e Torino. La Sampdoria ha avuto un calo, ma può giocarsela contro chiunque. Per cui, sapevo che sarebbe stato così fino alla fine. Quelle più vicine sono Inter, Milan e Roma, squadre che debbono ambire alla Champions fino all'ultima partita. Sarà dura qualificarsi, com'è stato lo scorso anno. Queste squadre hanno tutto per essere in competizione fino alla fine”.




















