L’attaccante argentino ancora ai box: potrebbe non giocare più fino al termine della stagione
CALCIOMERCATO INTER ICARDI / Non ci sarà questa sera contro la Fiorentina e neanche contro Cagliari ed Eintracht Francoforte: per Mauro Icardi tutto è rimandato a dopo il 7 marzo quando, come da piano concordato con lo staff medico dell'Inter, si chiuderà il lavoro personalizzato avviato il giorno dopo il 14 febbraio, quando l'argentino si rifiutò di andare a Vienna con la squadra. Icardi non ha intenzione di giocare sul dolore con le infiltrazioni, come fatto fino a dieci giorni fa e, come riferisce il 'Corriere dello Sport', non si esclude una soluzione estrema: un intervento di pulizia dell'articolazione che metterebbe fine in anticipo alla stagione dell'ex capitano.
Una questione che va di pari passo con quella del rinnovo: è attesa la proposta nerazzurra per il prolungamento di contratto. Marotta e Ausilio studiano un'offerta fino al 2023 con ingaggio base di 6,5 milioni di euro e ricchi bonus, mentre la richiesta di Wanda Nara è molto più elevata. Una distanza che è aggravata anche dalla questione fascia con l'entourage del calciatore che vorrebbe fosse restituita, ipotesi non considerata dalla società. Un muro contro muro che può portare alla rottura definitiva: in quel caso, Icardi diventerebbe un pezzo pregiato del calciomercato estivo e l'Inter dovrebbe cercare un sostituto che potrebbe corrispondere anche al profilo di Lukaku. In Italia l'argentino piace alla Juventus, ma anche il Napoli potrebbe riprovarci (un tentativo fu fatto tre anni fa quando andò via Higuain): il problema sarebbe l'ingaggio visto che De Laurentiis difficilmente arriverebbe alle cifre richieste da Icardi.




















