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Chelsea, ESCLUSIVO McLeman: “Sarri, due settimane per salvarsi. Higuain non al top”

Il giornalista del Mirror, in esclusiva a Calciomercato.it, spiega il momento dei Blues

CHELSEA MCLEMAN SARRI HIGUAIN / La rivoluzione sarrista sbatte contro il muro del Manchester City e per Maurizio Sarri l'impatto potrebbe essere troppo duro da sopportare: il manager del Chelsea sente la sua panchina scricchiolare e con un presidente come Abramovich la certezza della conferma non può esserci. Troppi i sei gol presi contro Guardiola, troppo lontano il distacco dalla testa della Premier League e il sesto posto in classifica (fuori dalla zona Champions) non fa dormire sonni tranquilli all'ex Napoli. Sarri sul banco degli imputati e Calciomercato.it ne ha voluto parlare in esclusiva con Neil McLeman, giornalista inglese del 'Mirror': “Credo che il tecnico debba essere confermato ma con Abramovich non si sa mai: potrebbe anche arrivare l'esonero all'improvviso. Secondo me gli va dato altro tempo: è ancora in corsa in tre coppe e può sempre arrivare nei primi quattro posti. Le prossime due-tre settimane saranno fondamentali: ci sono le due gare di Europa League, la Fa Cup contro lo United, la finale di coppa di Lega con il Tottenham. Certo Sarri deve cambiare le cose velocemente: ha ancora un po' di tempo ma non può sbagliare”. 

JORGINHO E KANTE – Anche perché le  critiche sono pesanti e riguardano soprattutto Jorginho e Kante: “Jorginho qui è un caso: ha iniziato bene, poi le altre squadre hanno capito che tutto il gioco passa da lui e lo hanno bloccato. Nella sua posizione giocava Kante che in quel ruolo ha vinto Premier e Mondiale. Sarri lo ha spostato a destra e non è lo stesso giocatore. Tutti dicono che deve cambiargli posizione. Inoltre Sarri deve modificare il gioco: con il suo pressing contro il City è andato al massacro”. 

ABRAMOVICH – Il problema però non è soltanto Sarri, anche la società ha le sue colpe: “Da due anni il club sbaglia il mercato: già l'ultimo anno di Conte fecero male e il tecnico si arrabbiò. Anche quest'estate non hanno fatto bene. A gennaio è arrivato Higuain: c'era bisogno di un attaccante come lui ma serviva in estate. Non è al top fisicamente, nel calcio inglese serve fare la differenza fisicamente. Abramovich vuole i risultati subito e la sua strategie finora ha funzionato: negli ultimi dieci anni il Chelsea ha vinto più di tutti, anche di United e City e soprattutto dell'Arsenal, questo è il paragone più importante. I Gunners hanno avuto Wenger per oltre 20 anni e negli ultimi dieci ha vinto poco: il Chelsea ha cambiato 4-5 allenatori ma ha vinto Premier, Champions ed altro. Questo tipo di strategia funziona: l'allenatore sa che il futuro è legato ai titoli. Il problema è che manca un progetto a lungo termine: nessun tecnico vuole i giovani ma soltanto calciatori pronti perché sanno che dopo 2-3 anni non saranno più qui”.

Calciomercato Chelsea, futuro Sarri legato a Champions e coppe

FUTURO SARRI – Ed allora qual è il destino di Sarri? Vincere per restare al Chelsea: “Se vince una coppa e arriva quarto resterà, altrimenti… – pronostica Neil McLeman -. Il Chelsea in estate lo ha preso per cambiare strategia: finora hanno vinto con Mourinho e Conte, ma senza bel gioco. Poi hanno scelto chi non ha mai vinto ma ha fatto bel gioco. Il suo futuro resta una grande domanda”. Ad Abramovich, ovviamente, la risposta…

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