Il giornalista di ‘Tuttosport’ è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it
JUVENTUS RONALDO ESCLUSIVO MILONE / Cresce a dismisura, giorno dopo giorno, l'attesa per il potenziale approdo di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Dopo aver strappato un'intesa di massima con il fuoriclasse portoghese, adesso il sodalizio campione d'Italia attende buone nuove dal Real Madrid per il prezzo del cartellino e sferrare così l'assalto finale per consegnare il numero 7 a Massimiliano Allegri. Una trattativa che fa sognare e tiene con il fiato sospeso tutto il popolo juventino, che non sta più nella pelle all'idea di ammirare il cinque volte Pallone d'Oro con la camiseta bianconera.
Per fare il punto della situazione sull'affare Cristiano Ronaldo la redazione di Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Antonino Milone, giornalista del quotidiano 'Tuttosport': “La Juventus sta aspettando la comunicazione da Jorge Mendes, che in queste ore incontrerà a Madrid Florentino Perez o, più verosimilmente, il Dg del Real Angel Sanchez visto che i rapporti tra il potente agente e il presidente sono abbastanza gelidi. Il Real accetterà l’offerta bianconera, anche se questo non significa un'accelerata nell'operazione e che Cristiano Ronaldo sarà a Torino questa settimana per le visite mediche e la presentazione: trattandosi di un campione a livello planetario, a livello organizzativo non è semplice pianificare in pochi giorni un vernissage di tale portata – esordisce Milone – Credo che entro il prossimo weekend la trattativa possa concludersi positivamente per la Juventus, con Agnelli pronto a venire incontro alle esigenze del Real Madrid. Non ci sarebbe da sorprendersi se si chiudesse a 120 milioni piuttosto che a 100″.
L'assalto della 'Vecchia Signora' per il campione lusitano ha colto tutti di sorpresa: “Ad essere sincero non mi aspettavo che tutto ciò andasse oltre la semplice suggestione, bisognava essere dei fenomeni per prevedere una trattativa di questo livello – sottolinea Milone in esclusiva – E' stata certamente brava la Juve a veicolare determinate informazioni quando ha capito che non c'erano sbocchi per Milinkovic-Savic e che Lotito non sarebbe sceso a patti per cedere il serbo, nascondendo quello che a conti fatti è l'affare più importante degli ultimi 20-30 anni. Se tutto andrà in porto possiamo aspettarci davvero qualunque cosa in futuro: con Ronaldo in squadra crescono il fatturato e i ricavi oltre al ramo commerciale, ovvero quella parte del bilancio che necessitava di una bella pompata d'ossigeno. In questo modo entro 3-4 anni vedremo altri colpi “alla Cristiano Ronaldo”.
Chiellini e compagni si sono ritrovati ieri per il primo giorno di ritiro nel nuovo training center della Continassa, con Allegri pronto a studiare un nuovo vestito tattico per la sua Juve 5.0 e far rendere così al meglio Cristiano Ronaldo. “Quale sarà il suo ruolo? Verrebbe da rispondere come farebbe Allegri: datemi i giocatori nuovi che poi ci penso io a metterli in campo, al di là dei numeri che fanno venire il mal di testa al tecnico livornese. Sono abbastanza sicuro che, almeno inizialmente, Ronaldo giocherebbe da prima punta atipica in un 4-3-2-1 con Dybala a destra e Douglas Costa a sinistra sulla trequarti – spiega Milone a Calciomercato.it – Questa è l'idea che ronza nella mente di Allegri, anche se l'allenatore bianconero ci ha abituati a numerose svolte tattiche e quindi le sorprese sono sempre davvero dietro l'angolo. Ronaldo, rispetto all'esperienza di Manchester e ai primi anni al Real quando partiva dalla fascia e si accentrava, nelle ultime stagioni ha imparato a gestire alla perfezione le energie stazionando più centralmente e le statistiche parlano da sole visto che ha fatto più gol che presenze a Madrid”.
Calciomercato Juventus, da Higuain a Pjanic: Milone sui big in partenza
Lo sbarco di Ronaldo sotto la Mole apre a delle cessioni importanti in casa bianconera: “Non credo che alla Juventus serva un altro rinforzo in mezzo al campo, l'esigenza adesso per la società sarà quella di sfoltire la rosa a centrocampo. In un'ipotetica lista per la Serie A e la Champions League ci sarebbero attualmente alcuni esuberi, tre per andare nello specifico in riferimento all'elenco per la competizione europea – continua Milone parlando ai nostri microfoni – Si sta cercando di capire se Sturaro possa avere delle offerte che soddisfino le parti, mentre Marchisio non andrebbe ad incidere in questo senso visto che è un prodotto del settore giovanile. Il maxi investimento per Cristiano Ronaldo comporta un consolidamento sul mercato, che non comporterà da qui alla fine della finestra estiva altri grandi colpi. A meno che, oltre ad Higuain e Rugani, la Juventus non venda contemporaneamente anche Pjanic e Benatia: in quel caso, allora, con quasi 200 milioni in tasca si potrebbe ragionare sull'arrivo di un altro super campione. In questo momento però, sia numericamente che tatticamente, la squadra rispecchia le idee di Allegri e dunque non cambierà moltissimo dopo aver concluso l'operazione Ronaldo”.
Infine, Milone per il calciomercato Juventus si sofferma nelle specifico sul futuro di Alex Sandro e Pjanic: “Per il brasiliano sono abbastanza certo che prima o poi possa arrivare l'offerta giusta e quindi è un calciatore tutt'altro che blindato a Torino. Diverso invece il discorso per Pjanic: credo che il bosniaco sia abbastanza incedibile e che una sua eventuale partenza dispiacerebbe tantissimo ad Allegri. Se dovesse però esserci una proposta di 80-90 milioni di euro dal Barcellona, dal Chelsea o anche dal Manchester City se non riuscisse a prendere Jorginho, Pjanic potrebbe essere messo allora nella lista dei cedibili. Ma se perde Pjanic, trovare un altro in giro con le sue caratteristiche e qualità non sarà assolutamente facile per la Juve”.




















