Il tecnico bianconero parla alla vigilia del big match contro i nerazzurri
JUVENTUS-INTER ALLEGRI / Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter. Ecco le sue dichiarazioni:
BIG MATCH SCUDETTO – “Aver vinto a Napoli è stato un passettino in avanti. La partita di domani fa parte del campionato, è importante, ci confrontiamo con la prima in classifica. Raramente succede che in una settimana incontri le prime in classifica. Noi comunque dovevamo passare il turno in Champions e lo abbiamo fatto. Ora alcuni giocatori devono migliorare la loro condizione fisica. Quella di domani è sicuramente una sfida scudetto, ma non si parla di un match che deciderà lo scudetto: è ancora presto. In ogni caso, gli scontri diretti quest'anno possono fare la differenza, visto che contro le piccole è difficile perdere punti”.
SPALLETTI – “Ha sempre fatto bene, la sua qualità migliore è quella di sfruttare i giocatori che ha a disposizione. E' molto bravo poi nella lettura di gioco. Noi giochiamo per vincere il campionato, ovvio, ma è ovvio che anche loro insieme a Roma e Napoli giocano per vincere il campionato. Poi c'è la Lazio che continua a stupire”.
Allegri sul caso Dybala: “Può riposare”
DYABALA – “Se può andare in panchina? Qualcuno domani riposerà, vediamo. Devo ancora decidere come giocare davanti, speriamo che il sole di oggi mi schiarisca la confusione che ho in testa. E' uno dei giocatori più tecnici che abbiamo, un giocatore dalle qualità straordinarie. Il suo utilizzo dipende anche dall'allenamento di oggi. Buffon, invece, difficilmente sarà della partita”.
HIGUAIN – “E' migliorato tantissimo nell'ultimo mese e mezzo”.
INFORTUNATI – “Abbiamo perso Gigi (Buffon ndr), dobbiamo valutare Chiellini. Poi c'è Pjanic, che non è quello vero e deve ritrovare la condizione ottimale. Abbiamo quindici giorni dove possiamo migliorare la condizione generale di tutta la squadra”.
ALEX SANDRO – “Non è quello vero, non possimo dire bugie. Non stiamo vedendo ancora il vero Alex Sandro”.
