Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Roma-Chelsea: Conte, Morata e i sospetti inglesi

Analisi del match di stasera con gli ‘occhi’ dei cronisti britannici

ROMA CHELSEA RETROSCENA / Roma-Chelsea, gara valida per la quarta giornata della fase a gironi della Champions League edizione 2017/2018, vista con gli occhi dei tifosi e della stampa inglese. Cominciamo da Morata, ieri in conferenza stampa insieme al suo tecnico, Antonio Conte.

MORATA – “In pieno clima Halloween, Alvaro Morata ha rievocato vecchi spettri in Inghilterra. Le sue dichiarazioni sul traffico di Londra e sulla nostalgia dell'Italia e della Spagna, benché ingigantite dalla stampa inglese, hanno spaventato i tifosi e i giornalisti al seguito del Chelsea, timorosi di rivivere la telenovela Diego Costa, arrivato al muro contro muro per forzare la sua cessione. Anche il 29enne brasiliano aveva fatto più volte riferimento alla sua volontà di tornare nella penisola iberica, concretizzatasi con il ritorno all'Atletico Madrid a partire dal prossimo gennaio. L'ipotesi che l'ex attaccante della Juventus possa ripercorre le orme del suo compagno di nazionale viene ritenuta abbastanza concreta in Inghilterra, dove si convive anche con un altro grande timore. Fortemente voluto da Antonio Conte, il numero 9 dei 'Blues' ha instaurato un rapporto di profonda stima con l'allenatore italiano che potrebbe indurre lo spagnolo a seguirlo altrove in caso di separazione tra la squadra inglese e l'ex Ct azzurro”.

CONTE – “Sì, perché c'è una certezza condivisa da un pò tutti, cronisti e tifosi inglesi: Conte non allenerà il Chelsea il prossimo anno. Un finale praticamente scritto, anche se non si può escludere un addio anticipato in corso stagione, considerando che la versione attuale del tecnico dei blues è distante anni luce da quella passata. Il Conte di oggi è più scarico e demotivato, a tratti disilluso. Colpa di un mercato non soddisfacente e di un rapporto non idilliaco (eufemismo) con Abramovich. Solo una cavalcata in Champions (il campionato, nonostante le ultime due vittorie consecutive, è un obiettivo quasi sfumato) potrebbe far riappare quell'immagine quasi posseduta dell'allenatore salentino. E convincere così il patron russo ad intervenire sul mercato a gennaio, rinforzando una squadra spesso falcidiata dagli infortuni”.

Daniele Trecca – Eleonora Trotta

 

Gestione cookie