Segnato il futuro di Pioli sulla panchina nerazzurra
CALCIOMERCATO INTER PIOLI CONTE SIMEONE SPALLETTI / L'Inter ha respinto sul nascere le dimissioni di Pioli, confermando la fiducia al proprio tecnico per il finale di campionato. Ma sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che queste saranno le ultime partite per l'emiliano sulla panchina nerazzurra. Serve un cambio di rotta radicale per la prossima stagione, che nei pensieri di tutti dovrà rappresentare quella del rilancio. Il calciomercato Inter partirà giocoforza dalla guida tecnica. Ecco dunque che la società è disposta a giocare il tutto per tutto perché il nuovo allenatore sia all'altezza delle aspettative.
Calciomercato Inter, difficili Conte e Simeone, più facile Spalletti
I nomi, grosso modo, sono sempre gli stessi: Conte, Simeone, Spalletti. La 'Gazzetta dello Sport' oggi in edicola aiuta a tracciare un borsino dei candidati. In cima alla lista, nelle intenzioni dell'Inter, ci sarebbero sempre Conte e Simeone. Suning intende offrire un contratto monstre al primo dei due che lo accetterà: 11 milioni l'anno per cinque stagioni. Conte, tuttavia, ha ripetutamente chiuso la porta e difficilmente tornerà sui suoi passi. Il 'Cholo' potrebbe vacillare, anche se pure lui ha manifestato l'intenzione di chiudere il suo contratto, nel 2018, con l'Atletico Madrid. Trattative, insomma, molto difficili. Il nome che prende quota, dunque, è quello di Spalletti. Il tecnico toscano lascerà certamente la Roma al termine del campionato e sarebbe libero di trattare. Ausilio starebbe già trattando con l'entourage del mister giallorosso, mentre resta viva in ogni caso la pista che porta a Jardim, con gli agenti del portoghese visti a Milano. Minoritarie, per adesso, le ipotesi Sampaoli e Marcelino. Come che sia, si deve far presto: preliminari di Europa League o meno, il calciomercato incombe. Il piano tra cessioni e acquisti, con l'avallo del nuovo tecnico, dovrà già essere abbondantemente indirizzato entro il mese di giugno, per non accumulare pesanti ritardi di programmazione (e per incassare entro il 30 giugno i 30 milioni necessari per rispettare i paletti del fair play finanziario).




















