Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Lega Serie A, Sky potrebbe ostacolare la candidatura di Galliani

L’emittente di Murdoch preferirebbe un volto nuovo rispetto all’Ad del Milan

LEGA SERIE A SKY GALLIANI / Quello di Adriano Galliani sembra essere il nome forte su cui la Lega Calcio Serie A vuole puntare per il ruolo di nuovo presidente. L'amministratore delegato del Milan ha già ricoperto tale carica tra il 2002 e il 2006, quando si dimise a causa del coinvolgimento nel noto scandalo 'Calciopoli'. Non è stata ancora presa una decisione definitiva, perché il dirigente brianzolo vuole aspettare che avvenga il closing della cessione del club rossonero prima di prendere una scelta sul proprio futuro. La cosa certe è che, dopo un iniziale stop, Silvio Berlusconi ha dato il via libera a Galliani per candidarsi. Lo storico uomo del calciomercato del Milan sarebbe una figura di garanzia per la Lega Calcio Serie A e ciò sarebbe compatibile con la posizione di consulente Fininvest a cui sarà destinato dopo il 13-14 aprile.

Lega Serie A, Galliani osteggiato da Sky?

Il ritorno di Adriano Galliani come presidente della Lega Serie A non è comunque scontato, anche in caso di accettazione da parte del diretto interessato. Se sono in molti a concordare sulla sua candidatura, considerando l'esperienza posseduta dal dirigente brianzolo, non è detto che ci sia una maggioranza sufficiente a convergere sul suo nome. Alcuni club potrebbero preferire un volto nuovo. E tra coloro che sembrano osteggiare la candidatura di Galliani sembra esserci anche l'emittente satellitare Sky, per un discorso di conflitto di interessi televisivi. A rivelarlo oggi è il quotidiano 'Tuttosport'.

Lo storico dirigente del Milan è legato a Fininvest e alla famiglia Berlusconi, dunque anche alla maggiore concorrente di Sky in Italia e cioè Mediaset Premium. In periodo di vendita dei diritti tv 2018-2021 l'emittente di Rupert Murdoch preferirebbe un altro presidente, sul quale non pendano dubbi inerenti l'imparzialità. Ovviamente non è detto che alla fine non si trovi un accordo su Galliani, però non bisogna escludere altre piste. La più temuta al momento è quella del commissariamento, se non verrà trovata un'intesa entro il 18 aprile. Per quella data il 72enne manager nato a Monza saprà cosa fare. Infatti, stando alle news Milan, il closing avverrà il 13-14 aprile e lui in seguito non avrà più incarichi nel club rossonero.

 

Gestione cookie