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Calciomercato Juventus, ultimatum Allegri alla società. E Spalletti e Sarri…

L’allenatore bianconero ha dettato le condizioni per restare a Torino

CALCIOMERCATO JUVENTUS ALLEGRI / Massimiliano Allegri ha rotto gli indugi e ha dettato alla proprietà della Juventus le condizioni per la sua permanenza a Torino. A dare la notizia di calciomercato Juventus è l'edizione odierna de 'Il Tempo', secondo cui il tecnico livornese, per dire sì alla sua permanenza a Torino, pretenderebbe un rinnovo quadriennale del contratto (attualmente in scadenza nel 2018), con stipendio più ricco rispetto agli attuali 5 milioni netti a stagione (bonus inclusi) e pieni poteri nella gestione della squadra.

L'ultimatum di calciomercato dell'allenatore bianconero, corteggiato dall'Arsenal in Inghilterra, scadrebbe a fine marzo, data entro cui è attesa la risposta della dirigenza della Juventus alle sue richieste. Anche l'Inter ha effettuato una richiesta di informazioni preliminari per sondare l'eventuale disponibilità di Allegri ad un passaggio in nerazzurro.

Per il 'dopo Allegri', (oltre alla candidatura di Paulo Sousa) spiccano in orbita Juventus anche i nomi di Luciano Spalletti della Roma (nel mirino anche dell'Inter) e di Maurizio Sarri del Napoli, due ipotesi che ad ogni modo non si presentano di facile realizzazione.

Calciomercato Juventus, Marotta 'tranquillo' sul futuro di Allegri

L'amministratore delegato e direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha commentato a più riprese in tempi recenti le indiscrezioni sul futuro dell'allenatore bianconero Massimiliano Allegri.

Queste le parole del dirigente juventino pronunciate lo scorso 6 marzo: “Allegri resta al 100%, per il momento non ci sono motivi ostativi. Con Allegri c'è un ottimo rapporto: noi siamo contenti di lui e lui di noi. Quindi il problema non si pone”.

Domenica, invece, Marotta aveva dichiarato a tal proposito: “Mancano proprio gli ingredienti per poter parlare del futuro di Allegri. E' il nostro allenatore e qui siamo tutti concentrati sul finale di campionato, così come sulla Champions e la Coppa Italia”.

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