Da Badelj a Musacchio: il punto della situazione sulle entrate dei rossoneri
CALCIOMERCATO MILAN / La testa del Milan in questo momento non può che essere a Doha, dopo le polemiche – peraltro già spente – ci si gioca la Supercoppa italiana contro la Juventus. Banco di prova importante per i rossoneri di mister Montella che dopo pochi mesi dall'inizio della gestione ha l'occasione di mettere in bacheca un trofeo. Il calciomercato tuttavia incalza ed a gennaio il gruppo dell'allenatore campano avrà bisogno di qualche rinforzo a centrocampo ed in difesa: i nomi che circolano oramai sono gli stessi da un paio di settimane. Da Badelj a Musacchio, le candidature rimangono stabili, ma prima di tutto si dovrà vedere se gli investimenti partiranno subito. Anche il discorso cessioni rimane comunque molto attuale soprattutto per quanto riguarda Carlos Bacca: l'attaccante infatti proprio venerdì contro la Juve dovrebbe partire titolare, una chance notevole per riprendersi il posto fisso davanti. Paris Saint-Germain e non solo sono vigili sul colombiano: se il Milan aprisse ad un addio per monetizzare, gli acquirenti si farebbero subito vivi.
Calciomercato Milan, da Badelj a Rodrigo Caio: il punto sulle entrate
Milan Badelj è il nome numero uno per il centrocampo, la concorrenza però è grande, la Fiorentina inoltre per adesso sembra resistere a tutte le avances, inoltre anche i rivali dell'Inter si sarebbero già mossi. Fabregas rimane una pista, tuttavia non sarà semplice andarlo a prendere: ora è in seconda fila, nonostante per Conte non sia un incedibile del Chelsea. Il calciomercato Milan si deve anche occupare della difesa: Rodrigo Caio è uno dei possibili rinforzi, ma lo Zenit ha recapitato una proposta al San Paolo, come Calciomercato.it vi ha raccontato. Non perde quota Musacchio ma costa tanto ed è seguito anche dalla Roma, del difensore del Villarreal vi avevamo parlato già nelle settimane passate. Infine un occhio anche al futuro: come la nostra redazione vi ha anticipato il Milan è forte di Orsolini dell'Ascoli.
O.P.




















