Il tecnico degli iberici non è il colpevole dei risultati della squadra
PRANDELLI VALENCIA / Pieni poteri a Cesare Prandelli. La sconfitta di ieri contro la Real Sociedad non ha intaccato la fiducia della proprietà nei confronti del tecnico italiano. La volontà del club iberico resta, infatti, quella di far ripartire la ristrutturazione con Prandelli al comando, inserendo nell'organico calciatori di spessore a gennaio. La finestra invernale di calciomercato si presenta quindi come una ghiotta opportunità per proseguire le operazioni, nel rispetto del fair play finanziario, già intavolate con Zaza (seguito anche dal Milan e piano B del Napoli), Lemina, Bacca e altri tesserati di spessore ai margini delle loro società.
Crisi Valencia, bloccato il pullman della squadra. Tifosi dalla parte di Prandelli
E la totale sintonia tra Peter Lim (in queste ore a Singapore) e l'ex ct della Nazionale si rispecchia anche nelle manovre in uscita. Con il suo sfogo in conferenza stampa dei giorni scorsi, Prandelli ha mandato infatti un segnale molto chiaro ai giocatori della squadra: “Chi non vuole lottare, vada via”. Intanto il clima a Valencia è rovente: alcuni tifosi hanno bloccato il pullman della squadra, di rientro dalla trasferta di San Sebastian di ieri. Prese d'assalto anche alcune automobili dei giocatori. Uno schieramento chiaro: pure per i tifosi i calciatori si presentano come i maggiori colpevoli del momento no della formazione del 'Pipistrello', ora diciassettesima in classifica con 12 punti.




















