L’ex tecnico biancoceleste a due giorni dalla stracittadina: “Inzaghi non mi sorprende”
LAZIO ROMA ZOFF – Due giorni al derby della Capitale che vedrà Lazio e Roma affrontarsi allo stadio 'Olimpico' divise da un solo punto in classifica. Regna l'equilibrio tra le due squadre capitoline, in una settimana che ha visto i biancocelesti di Simone Inzaghi recuperare Marchetti e de Vrij, e i giallorossi di Luciano Spalletti perdere Salah per infortunio. Per analizzare il derby Lazio-Roma, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Dino Zoff, mito del calcio italiano ed ex allenatore e presidente dei biancocelesti. “Chi parte col favore dei pronostici? Non credo ci sia una squadra superiore, né la Lazio che arriva al derby in un buon momento, né la Roma che ha un'ottima rosa, quindi credo sia un derby aperto a tutti. Le stracittadine sono sempre partite a parte, a prescindere dai punti di differenza tra le due squadre e a dispetto delle rose, e sono sempre state aperte a tutto”.
Lazio-Roma, il derby di Zoff: “Nessun favorito”
“Sorpreso dall'avvio positivo di Simone Inzaghi? No, a me non ha sorpreso. So che la Lazio è una buona squadra, Inzaghi aveva già dimostrato nelle ultime sette partite della scorsa stagione di saperci fare, quindi non mi ha assolutamente sorpreso. Cambio di modulo da parte di Inzaghi? Non voglio entrare nel merito – ha dichiarato Zoff in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it – Quanto peserà per la Roma l'assenza di Salah, un giocatore da nove gol e sei assist in quindici partite? E' sicuramente una mancanza, ma la Roma ha altrettanti giocatori buoni e non vedo grande differenza“.
Chiusura dedicata al bagno di folla che c'è stato ieri a Formello, dove alcuni tifosi della Lazio hanno caricato la squadra con un discorso, parlando di 'Guerra etnica con la Roma': “Mi è sembrata un'esagerazione – ha spiegato Zoff – Certo, è un derby importante e sempre molto sentito dalle due tifoserie, ma deve rimanere sempre entro questo ambito”.




















