Celi non vede il fuorigioco dell’attaccante granata. Rocchi sanziona l’intervento ingenuo del romanista
MOVIOLA, BELOTTI PAREDES / MILANO – Pochi i casi da moviola che hanno animato le discussioni nei post partita della 13a giornata; il più eclatante vede protagonista l'arbitro Celi ed i suoi collaboratori, che convalidano il primo gol del Torino viziato da un netto fuorigioco. Buone le prestazioni di Rocchi e Doveri, che hanno concesso un rigore a testa nel recupero di Atalanta-Roma e Sampdoria-Sassuolo; entrambe partite molto combattute e decise da un episodio. Nell'atteso derby di Milano diretto da Tagliavento il Milan protesta per il fallo laterale concesso ai cugini dell'Inter in occasione dell'1-1 firmato da Candreva.
CHIEVO-CAGLIARI 1-0, arbitro Gavillucci 5,5 – Nessun episodio da segnalare, fatta esclusione della mancata ammonizione di Salamon per una trattenuta ai danni di de Guzman lanciato in contropiede.
UDINESE-NAPOLI 1-2, arbitro Banti 6,5 – Gara combattuta e aperta fino al 90esimo che il direttore di gara ha controllato con buona personalità privilegiando il dialogo all'uso dei cartellini. Non si segnalano situazioni dubbie in sede di moviola.
JUVENTUS-PESCARA 3-0, arbitro Fabbri 6 – E' il minuto 37 quando Pettinari, lanciato verso la porta avversaria, entra in contatto con Evra provocando l'intervento di Fabbri che assegna un calcio di punizione ai padroni di casa. Decisione che stando alle immagini sembra corretta. Nella ripresa quando i cronometro segna il minuto 58, Vitturini con un braccio intercetta fuori area il cross di Asamoah; giusto fermare il gioco per l'intervento scorretto del difensore di Massimo Oddo.
SAMPDORIA-SASSUOLO 3-2, arbitro Doveri 6,5 – Nel recupero arriva il penalty che decide la gara dopo un finale pirotecnico. Il fallo di Antei su Schick è netto, con Doveri che senza esitare assegna il tiro dal dischetto.
EMPOLI-FIORENTINA 0-4, arbitro Massa 5 – Episodio da moviola nel corso del 36esimo minuto quando Maccarone lanciato a rete viene messo giù da Tomovic ultimo uomo. Massa concede giustamente il calcio di punizione ma si limita ad ammonire il difensore viola tra le proteste dei padroni di casa. Lamentele che arrivano anche da parte viola visto che il capitano dell'Empoli sembra controllare il pallone con un braccio. Le immagini danno ragione ad entrambe le squadre, dunque l'azione nasce da un controllo irregolare di Maccarone che l'arbitro non vede e viene interrotta da un fallo da cartellino rosso di Tomovic. Per Massa si tratta quindi di un doppio errore abbastanza evidente.
ATALANTA-ROMA 2-1, arbitro Rocchi 6,5 – Due i rigori concessi nell'arco della gara: il primo permette alla Roma di sbloccare il risultato dopo il braccio largo di Toloi che intercetta una conclusione di Salah. Il secondo consente ai padroni di casa di ribaltare il risultato inseguito al contatto gamba contro gamba in area giallorossa tra Paredes e Gomez. In entrambi gli episodi Rocchi ha preso la decisione giusta. Resta il dibattito aperto sulla possibile espulsione di Toloi.
CROTONE-TORINO 0-2, arbitro Celi 4,5 – Due sviste evidenti per il fischietto di Bari ed i suoi collaboratori a partire dal primo gol di Belotti viziato da un chiaro fuorigioco dello stesso attaccante granata. Poco dopo il Crotone protesta per una trattenuta in area di Rossettini su Falcinelli che in effetti andava sanzionata con un penalty in favore dei padroni di casa.
LAZIO-GENOA 3-1, arbitro Di Bello 6 – Poche insidie per il direttore di gara che rimane concentrato fino alle battute finali quando mostra il rosso al genoano Orban colpevole di una reazione scomposta a palla lontana. Giusto concedere il penalty alla Lazio per il fallo subito da Felipe Anderson con lo stesso Orban protagonista.
BOLOGNA-PALERMO 3-1, arbitro Russo 6 – Arbitraggio convincente quello di Russo che insieme ad i suoi collaboratori non sbaglia sui fuorigioco e riesce a limitare gli interventi sopra le righe con autorevolezza.
MILAN-INTER 2-2, arbitro Tagliavento 5,5 – Proteste rossonere nella ripresa in occasione della rimessa laterale concessa all'Inter dalla quale è nato il gran gol di Candreva. Le immagini danno ragione a Tagliavento visto che è Locatelli a toccare per ultimo il pallone che finisce in fallo laterale. E' regolare il 2-2 firmato da Perisic nel finale visto che il croato è tenuto in gioco da Locatelli prima della deviazione sotto porta che non lascia scampo a Donnarumma.




















