L’ex tecnico giallorosso dice la sua su un altro allenatore che ha guidato il club capitolino
CAPELLO PARLA DI LUIS ENRIQUE BARCELLONA ROMA / MILANO – Non solo i due tecnici di Madrid Zidane e Simeone, Fabio Capello si è soffermato anche sul loro principale rivale: Luis Enrique, allenatore del Barcellona. «E' ritenuto il miglior allenatore del mondo – ha dichiarato a 'Fox Sport' – e sono contento per il mio amico Franco Baldini che l’aveva scelto quando l’aveva portato a Roma. A Roma dicevano che quando giocava la Roma di Luis Enrique uno poteva andare a prendere il caffè, rientrare sugli spalti e la squadra aveva ancora il possesso palla ma non era arrivata vicina all’area di rigore. Evidentemente ha capito che qualcosa andava cambiato. Ha fatto una bellissima esperienza a Vigo facendo giocare la squadra molto bene ma soprattutto ha fatto cambiare il sistema di gioco al Barcellona. Ha un grande centravanti come Suarez che con Messi e Neymar si trova perfettamente. E’ una squadra che gioca in verticale, molto rapida. Ha qualche problema difensivo soprattutto sulle palle inattive e quando viene presa in contropiede perché non è sufficientemente veloce a centrocampo. Però dobbiamo fare i complimenti a Luis Enrique. Aveva lasciato la Roma da incompiuto, ha compiuto un grande salto e ha vinto tutto quello che ha vinto partendo dal basso».
D.G.




















