Il tecnico biancoceleste spera in almeno tre rinforzi tra centrocampo, difesa e attacco
La Lazio ha bisogno di rinforzi e anche abbastanza alla svelta. Eppure non è ancora chiaro come potrà fare mercato, in che condizioni, a gennaio. Lo saprà verosimilmente martedì, ma in ogni caso potrà operare a saldo zero. Bisognerà capire se con la necessità di una immissione di capitale, una capitalizzazione oppure un credito futuro anticipato. Insomma, ci sono ancora delle cose da capire.

Sarri intanto aspetta che i “segnali di fumo” non siano solo quelli degli indiani nei film ma che diventino concreti da parte della società. Qualche nome l’ha fatto, insieme sicuramente a dei ruoli definiti. Il centrocampista (mezzala, magari due), il difensore (terzino, a sinistra ma non solo) e un attaccante esterno. Che potrà essere Insigne, ma non c’è fretta su di lui. Oppure un centravanti, soprattutto se salutasse Castellanos con cui il feeling non c’è mai stato.
Raspadori e Loftus-Cheek sono due giocatori che piacciono tantissimo a Sarri, che li aveva già chiesti nella sua prima avventura laziale. Irraggiungibili, per motivi diversi. Altri nomi, come scrive il ‘Corriere dello Sport’, sono Brescianini e Samardzic, il preferito del mister. La Juve ha proposto Miretti. Per il ruolo di terzino Gaaei e Valincic i nomi, si è parlato anche di Davide Calabria ora al Panathinaikos.




















