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Gasperini duro su Ferguson: “Di occasioni ne ha avute”. Hermoso su Folorunsho chiama in causa la Lega

Il tecnico giallorosso e il difensore spagnolo alla vigilia della sfida di Europa League contro gli scozzesi: le parole dello spagnolo sul caso Folorunsho

DA GLASGOW – La Roma cerca riscatto dopo due sconfitte consecutive contro Napoli e Cagliari. Domani sera al Celtic Park il big match contro la squadra di Nancy che può dire molto sul cammino in Europa League dei giallorossi.

Gasperini – calciomercato.it

Le parole in diretta del tecnico della Roma Gasperini e di Mario Hermoso in conferenza stampa direttamente dallo stadio scozzese.

Le parole di Gasperini

Come sta Dybala? “Con una settimana in più ha recuperato. Quando un giocatore è guarito può giocare, ha avuto un contrattempo, si supera, si allena da tanti mesi, tutti sono in grado di giocare 90 minuti”.

Nelle ultime due partite avete calciato molto meno. “Non siamo stati prolifici per tutto l’anno, è un nostro difetto strutturale. Nelle ultime è stato difficile, col Napoli e anche a Cagliari c’erano condizioni non semplici ma noi siamo stati meno capaci a produrre. Non è un problema del singolo, ma del reparto”.

La squadra ci è sembrata un po’ stanca, è un tema che esiste? “Dipende che tipo di stanchezza. Fisica no, anche per i parametri che ci sono, ma l’espressione delle partite è stata meno effiface di altre volte. Ma faccio veramente fatica a intuire qual è il tipo di stanchezza se si gioca dopo 4 giorni, che non si possa recuperare. Poi ci sono altri tipi di stanchezza. Sotto l’aspetto atletico corriamo fino alla fine”.

A Ferguson manca ancora la scintilla, può migliorare fino a gennaio e gli darà più spazio in Europa? “Non ci sono antipatie e simpatie con i giocatori, ci sono le prestazioni. Ferguson ha avuto tante occasioni, poi certo che lo aspettiamo, è giovane, si può aspettare che faccia prestazioni migliori, non tanto tecnicamente. Con Hermoso non avevo avuto un rapporto diretto, ma le caratteristiche tecniche e di spogliatoio gli hanno consentito di essere una colonna. Mi auguro fortemente che sia così anche per Ferguson, che possa esprimere tutto questo da qui in avanti”.

C’è la possibilità di battere entrambe le squadre di Glasgow: cosa ci dice di queste due squadre. “Il Celtic è un’ottima squadra, ho visto l’ultima partita, ha giocato bene nonostante il risultato negativo. Non è mai facile giocare in trasferta, in questo stadio meraviglioso che trasuda storia. Mi auguro sia una bella partita tra due squadre che vogliono ottenere dei punti che arrivati a poche giornate dalla conclusione cominciano a pesare”.

A che punto siamo per la soluzione finale in attacco, quella che vorrebbe? “Abbiamo avuto delle defezioni, anche lunghe, come Dovbyk e Ferguson, hanno giocato loro, Baldanzi, Dybala. Chi ha fatto spesso bene è Baldanzi, anche gli altri in modo alterno. Ma non è solamente quello il problema, se abbiamo realizzato poco è perché tutti quanti possono fare di più. Siamo rimasti all’assist di Mancini per Celik, è stato il momento più alto e dobbiamo ripartire da lì”.

Da quando è arrivato Nancy al Celtic ha messo tre difensori, anche grazie a lei che l’ha lanciata: perché è uno schieramento così vantaggioso? “Sono stati per la prima volta indubbiamente bravi. I gol sono stati casuali, anche su calcio d’angolo. Hanno interpretato bene la partita, i moduli dopo tanti anni sono abbastanza acquisiti. Sono i dettagli che fanno la differenza più che i moduli. Ora in Europa è molto diffusa, l’Atalanta era la novità. Non so come giocheranno domani, ma è una squadra che mi piace, ha fatto una partita offensiva, aperta, poi il risultato non è stato positivo ma mi ha fatto un’ottima impressione”.

Novità su Ndicka ed El Aynaoui ci saranno col Como o andranno in Coppa d’Africa? “Non abbiamo certezze, speriamo di averne domani. La società sta parlando con le federazioni. In linea di massima giocherà Celik perché lunedì sarà squalificato, vorrei dare spazio a Pisilli. Poi dovremo essere attenti, è una partita vera. Devo vedere anche se El Aynaoui ha superato i problemi, qualcosa ha ancora al ginocchio. Ndicka invece può giocare tutti i giorni”.

Le parole di Hermoso

Cosa è successo a Cagliari? Ti sei chiarito in privato con Folorunsho? “Non ho parlato con lui, credo che è un tema un po’ delicato. Non sono quello io che deve spiegare e commentare, si commentano da sé, spetta alla Lega decidere e stabilire fino a che punto determinati atteggiamenti e commenti sono consentiti e accettabili”.

Hermoso – calciomercato.it

Ti sei mai sentito fuori da questo progetto? “Quando sono arrivato qui era un momento difficile, ci sono stati dei cambi di allenatore, ho vissuto mesi complicati. Sono andato a Leverkusen e ho ritrovato certe sensazioni, mi sono sentito importante e andava tutto bene fino all’infortunio. Nella nuova stagione, visto il passato, mi sembrava che fosse difficile continuare e che la società stesse pensando ad altri profili. Poi c’è stato un colloquio col mister, ho chiesto di fare un campionato e una preparazione normale, mi ha detto che mi avrebbe giudicato sul lavoro quotidiano in campo e gli sono grato. Mi ha fatto sentire di nuovo quel piacere di allenarmi, giocare, affrontare le sfide senza paura. Siamo due persone simili, che vanno dritte per la loro strada senza paura. Spero di continuare questo rapporto ancora a lungo e i risultati si stanno vedendo”.

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