Cos’è successo tra il portiere milanista e il direttore di gara, momenti di tensione sul terreno di gioco
Primo tempo molto difficile, per il Milan, in casa del Torino. In una gara da vincere, per mantenere il passo del Napoli in vetta, i rossoneri sono finiti ben presto sotto di due reti, per il rigore di Vlasic e per il raddoppio di Zapata, anche se poi sono riusciti ad accorciare le distanze con Rabiot. In occasione del secondo gol dei granata, però, ci sono stati momenti di grosso nervosismo. Maignan è finito faccia a faccia con l’arbitro.

Il Milan era in possesso palla sulla trequarti avversaria, ma Nkunku l’ha persa, dopo un contrasto con Tameze. Da lì, il contropiede vincente della squadra di Baroni. Enormi lamentele di tutto il Milan, per il presunto fallo sull’attaccante francese. Molto convinte in particolar modo le proteste di Maignan, che ha detto la sua in maniera piuttosto energica e a poca distanza dall’arbitro Chiffi. Il quale, circondato dai giocatori rossoneri, non ha cambiato la sua decisione, non ricevendo indicazioni contrarie dal Var e ha anche ammonito Maignan per aver esagerato nelle proteste.




















