In attesa di riscontri ufficiali sull’infortunio di Gatti, occhio alle possibili alternative: la Juve può puntare un grande difensore
Una nota stonata, l’unica nella serata che ha portato la Juventus di Luciano Spalletti a staccare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. L’infortunio di Federico Gatti, contro l’Udinese, lascia l’amaro in bocca.

E non potrebbe essere altrimenti per una retroguardia che già da tempo deve fare a meno di Daniele Rugani – il cui rientro dovrebbe concretizzarsi non prima di fine dicembre – e soprattutto Gleison Bremer. La prudenza, sulle condizioni del brasiliano, non sarà mai troppa.
Così Damien Comolli potrebbe presto iniziare a guardarsi intorno: tutto, però, dipenderà dall’entità dell’infortunio di Gatti e dalla distorsione al ginocchio sinistro che rischia di tenere il centrale bianconero ai box per diverse settimane.
Juve, idea Christensen: le cifre
In attesa di riscontri dagli esami strumentali il nome di Andreas Christensen torna di moda per la retroguardia della Vecchia Signora. Il 29enne danese sembra sempre più in procinto di lasciare il Barcellona.

Già in passato accostato alle big di Serie A, il difensore resta in scadenza il 30 giugno 2026 con il Barcellona: a gennaio potrebbe arrivare per una cifra relativamente bassa. Un’occasione da circa 10 milioni, per un puntello di spessore internazionale. Flick lo sta usando con costanza ma col contagocce, spesso e volentieri a gara in corso.
13 presenze tra Liga e Champions, 381′ in campo di cui una manciata nel finale di Barcellona-Atletico Madrid. 4,3 milioni di euro lo stipendio annuale dell’ex Chelsea che oggi, alla corte di Spalletti, finirebbe per trovare grande spazio




















