Le dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it della leggenda del calcio italiano e campione del mondo di Spagna ’82
Partita delicata per entrambe, Fiorentina-Juventus. I viola padroni di casa cercano la prima vittoria in campionato e abbandonare i bassifondi della classifica, mentre la ‘Vecchia Signora’ punta a trovare continuità di risultati per non perdere il treno delle prime della classe.

La Juve si è affidata a Spalletti per cambiare marcia e scacciare i fantasmi di un avvio di stagione deludente, con l’ex Ct della Nazionale chiamato a risollevare le sorti della squadra più titolata d’Italia dopo l’esonero di Tudor. Un grande ex e leggenda come Dino Zoff applaude la scelta del club bianconero: “Spalletti è uno che ci sa fare, con tanta esperienza. È una soluzione che condivido, un profilo adatto al momento che sta vivendo la Juventus“, le sue parole in esclusiva a Calciomercato.it.
Zoff si sofferma sui problemi della Juve e le potenzialità della rosa: “Il passato ormai non conta. Adesso c’è una nuova Juventus a livello dirigenziale e credo che abbia tutte le possibilità di fare bene. La squadra è attrezzata per giocare un campionato di vertice, la Serie A quest’anno è aperta a ogni pronostico e tutte le big sono raccolte in pochi punti. Spalletti crede allo scudetto? Fa bene, un club come la Juve deve sempre puntare al massimo del risultato. Poi non so se lo vincerà, però certamente ha la forza per classificarsi nei primissimi posti”.
Zoff blinda Yildiz: “Determinante per il futuro. Di Gregorio è da Juventus”
Un ex attesissimo al ‘Franchi’ è sicuramente Dusan Vlahovic, sempre al centro delle cronache anche a proposito del futuro sotto la Mole: “Non conosco la situazione da dentro e non sono la Juve, quindi preferisco non entrare nel merito. Vlahovic è un ottimo giocatore e attaccante, credo faccia comodo a tante, ma non so quale siano le intenzioni della società sul ragazzo. Ci penserà la Juventus”, ha sottolineato Zoff ai microfoni di Calciomercato.it.

La ‘Vecchia Signora’ ha invece tutta l’intenzione di blindare Kenan Yildiz. Il pensiero di Zoff sul gioiello turco: “Ha tutte le prerogative per diventare un grandissimo campione. È ancora molto giovane, però ha dimostrato quelle che sono le sue qualità. Se continua su questa strada, può diventare un giocatore determinante per il futuro della Juventus“.
Chi meglio di Dino Zoff può giudicare invece il rendimento tra i pali di Di Gregorio, con l’estremo difensore milanese che divide critica e tifosi: “Sta dimostrando di essere da Juve. I portieri vengono sempre criticati a dismisura e in maniera direi esagerata: ma questa non è una novità. Si parla di Maignan alla Juventus? Non entro in dinamiche di mercato, ma non credo che la società abbia l’intenzione di cambiare. Di Gregorio è stato acquistato solo un anno e mezzo fa, sta facendo bene e credo possa dare un contributo importante anche in futuro”.
Nazionale, Zoff è fiducioso: “L’Italia ha i mezzi per andare al Mondiale”
Zoff nella sua ultima esperienza in panchina nel 2005 ha allenato la Fiorentina, portando i viola alla salvezza dopo una stagione molto travagliata. Una situazione che ricorda quella attuale, con la formazione gigliata clamorosamente ultima in classifica e invischiata nella lotta per non retrocedere.

La piazza adesso si aspetta la svolta dopo il cambio alla guida tecnica tra Pioli e Vanoli: “È un periodo sicuramente molto complicato, nessuno si aspettava questi risultati così negativi. Però la Fiorentina ha tutte le carte in regola per uscirne e risalire piano piano la china. Certo, la partita contro la Juventus sarà molto importante visto il momento che stanno attraversando le due squadre”.
Non poteva mancare, infine, il pensiero di Dino Zoff sulla Nazionale e sulla corsa al Mondiale nordamericano. Gli Azzurri di Gattuso nei playoff incroceranno l’Irlanda del Nord e in caso di vittoria una tra Galles e Bosnia: “Sono fiducioso, penso che l’Italia possa qualificarsi. Sarebbe doveroso per tutto il movimento calcistico italiano partecipare alla prossima Coppa del Mondo, dopo due edizioni di assenza: una terza esclusione sarebbe terribile – chiosa il campione del mondo di Spagna ’82 ed ex Ct dell’Italia in esclusiva a Calciomercato.it – Finora è mancata un po’ di convinzione, però questa volta abbiamo i mezzi per andare al Mondiale. Secondo me non siamo tanto lontani dalle altre: sarà ovviamente fondamentale qualificarsi, una volta arrivati lì vedremo quale sarà la nostra vera forza”.




















