Quando “uno Mbappe” in Italia? Risponde Marotta prima di Inter-Slavia Praga: le dichiarazioni del presidente nerazzurro
Beppe Marotta, Presidente dell’Inter, è tornato a parlare alla stampa prima del match di Champions League contro lo Slavia Praga. Il numero uno dei nerazzurri risponde anche sul mercato.

Ai microfoni di ‘Sky Sport’, Marotta ha esordito commentando l’ultimo bilancio chiuso in positivo: “Devono essere ricavi strutturali. L’obiettivo di un club italiano oggi è la sostenibilità finanziaria, raggiungendo anche risultati sportivi di qualità. Noi ci siamo riusciti, abbiamo avuto un percorso virtuoso molto importante. E abbiamo avuto ricavi straordinari. Questo è il modello ed è l’obiettivo anche per questa stagione”.
“Quando si potrà comprare uno come Mbappe? Sarebbe una pazzia per un club italiano, non siamo in grado di fare operazioni del genere. – ha subito chiarito il presidente dell’Inter – Oggi in Italia c’è un campione che è Modric ma arriva a fine carriera. Le italiane non si possono permettere certi acquisti. Dobbiamo valorizzare i nostri giovani e questo prodotto giovanile ripagherà con i risultati”.
Inter, Marotta sul nuovo stadio: “Siamo felici e soddisfatti”
Almeno per il momento, dunque, tutte le big di Serie A sono ancora lontanissime da colpi di tale portata. Un primo passo per l’Inter, però, è rappresentato dal nuovo stadio.

“Nuovo stadio? Decisione molto tribolata ma siamo felici e soddisfatti. Ora inizio percorso arduo e pieno di difficoltà. Noi abbiamo Kathrine Ralph che è molto preparata, il Milan ha Scaroni. – ha concluso Marotta – Sono sicuro che questo percorso ci darà grandi soddisfazioni. Era un obiettivo prioritario. Milan e Inter agiscono in trasparenza e nell’interesse di Milano. Lo stadio è un valore aggiunto, porterà lavoro e turisti. Operiamo nell’interesse della collettività milanese”.




















