Brutte notizie per la squadra, penalizzata dalla decisione della giustizia calcistica: il verdetto è inappellabile, il motivo della sanzione
Al termine di questa settimana, il momento più atteso da parte di tutti gli appassionati di calcio. Ripartono i campionati principali e le coppe europee, riempiendo il palinsesto televisivo e le nostre giornate, quasi ogni giorno, dopo il prologo di fine estate. Ma come sappiamo, il calcio non si è fermato nemmeno in questi giorni di pausa.

Si sono disputati e si stanno ancora disputando infatti i match delle Nazionali per le qualificazioni ai Mondiali. E nel weekend hanno avuto luogo le partite delle categorie inferiori. Con un particolare caso che ha riguardato una società, che andrà incontro alla sconfitta a tavolino per 0-3.
La sanzione della perdita della gara, stando al codice di giustizia sportiva, ha queste casistiche:
- Per responsabilità di fatti o situazioni che abbiano influito sullo svolgimento della gara o impedito la sua effettuazione
- Per violazione degli articoli 34 e 34 bis delle Norme Organizzative Interne della Federazione sullo schieramento di calciatori delle giovanili
- Per l’utilizzo, come assistenti dell’arbitro, di soggetti squalificati, inibiti o che non abbiano titolo
- Per la partecipazione alla gara di giocatori squalificati o che non abbiano titolo per giocare
Pordenone, ko a tavolino per aver schierato un giocatore squalificato: la nota del club
E’ quest’ultimo caso a riguardare il Pordenone, società friulana che qualche anno fa militava in Serie B e oggi disputa il torneo di Eccellenza. Nella prima gara di campionato contro il Forum Julii, conclusa sul campo per 2-2, è stato infatti schierato un giocatore fermato dal giudice sportivo.

Il calciatore Carlo Zorzetto è stato erroneamente mandato in campo. Dunque, arriverà la decisione del giudice sportivo a infliggere lo 0-3 a tavolino di prammatica in questi casi. A preannunciare il verdetto, inevitabile, la nota del Pordenone, che spiega: “Abbiamo sbagliato, perderemo giustamente la gara a tavolino. Abbiamo analizzato la nostra struttura organizzativa e come si è arrivati all’errore, che non si ripeterà. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, speriamo che questo incidente di percorso sia l’opportunità di una crescita generale”.




















