Brutta scena dopo il fischio finale del match: nel parapiglia succede di tutto e la federazione li punisce per condotta violenta
Prima sosta per le nazionali in questa nuova stagione, primi bilanci tra mercato e campo. In Serie A qualche conferma e qualche delusione, oppure un avvio un po’ a rilento. Il Napoli è partito bene, soprattutto per i risultati, così come la Juventus, la Roma e la sorprendente Cremonese che ha vinto all’esordio col Milan. Proprio i rossoneri hanno deluso, anche se a Lecce si sono ripresi centrando i primi 3 punti. L’Inter dopo il debutto a razzo col Torino è caduta in casa con l’Udinese, la Lazio ha vinto bene dopo il ko di Como mentre Atalanta e Fiorentina fanno ancora fatica. Ora, però tutto fermo in attesa anche di vedere all’opera qualche nuovo acquisto.

È anche nelle altre massime divisioni la situazione è la stessa, compreso Oltreoceano dove giocano ormai sempre più campioni, pur se a fine carriera. Che ogni tanto si lasciano andare a delle azioni molto poco onorevoli, come accaduto a Luis Suarez lo scorso lunedì. La leggenda uruguaiana, stella in questi anni di Atletico Madrid, Ajax, Liverpool e Barcellona, si è infatti reso protagonista di una bruttisima scena nel match contro Seattle Sounders. L’attaccante dell’Inter Miami, dove gioca anche Lionel Messi, ieri è stato infatti squalificato addirittura per sei giornate per quanto accaduto nella finale di Leagues Cup persa 3-0.
Suarez shock: sei giornate di squalifica per aver sputato a un avversario
Al termine della partita giocata dall’Inter Miami e persa contro il Seattle Sounders per 3-0 con i gol di De Rosario, Roldan, e Rothrock, Luis Suarez avrebbe infatti sputato a un membro dello staff tecnico della squadra avversaria. Per questo motivo nelle ultime ore è arriva la squalifica ufficiale per addirittura sei giornate, frutto del parapiglia che ha coinvolto anche altri calciatori. Come Sergio Busquets, fermato due partite per “condotta violenta”. La stessa motivazione che ha portato a tre turni di stop per l’argentino Tomas Aviles: per lui come per gli altri due previste anche delle multe. La squalifica andrà scontata nelle prossime edizioni di Leagues Cup.

Al fischio finale del match diversi giocatori e altri membri di entrambe le squadre hanno dato vita a una rissa e nel caos Suarez ha spuntato contro uno dello staff tecnico dei Sounders. L’attaccante uruguaiano si è poi scusato per il suo comportamento: “Non è l’immagine che voglio dare, né alla mia famiglia, che sta soffrendo per i miei errori, né al mio club, che non merita di essere colpito da una cosa del genere. Subito dopo la partita sono successe cose che non sarebbero dovute accadere, ma questo non giustifica la mia reazione. Ho sbagliato e me ne pento sinceramente“. Anche l’Inter Miami ha rilasciato poi un comunicato prendendo le distanze dalle azioni dei suoi calciatori.




















