L’ex CT dell’Italia è fermo da ottobre quando è ufficialmente finita la disastrosa avventura alla guida dell’Arabia Saudita
La panchina bianconera traballa, l’allenatore è a forte rischio esonero.
Chi al suo posto? Il nome che si fa con insistenza è quello di Roberto Mancini, ancora senza squadra dopo l’addio alla Nazionale araba.

Lo jesino ha voglia di tornare in pista. Direttamente e indirettamente si è proposto per un clamoroso ritorno in azzurro, ma Gravina ha preferito andare su Ranieri. Dopo il no del testaccino e su spinta di Buffon, il numero uno della FIGC ha virato e chiuso con Gennaro Gattuso.
In primavera, invece, Mancini è stato un forte candidato alla panchina della Juventus. Nello specifico al post Thiago Motta, silurato a fine febbraio.
C’era ancora Giuntoli, il quale a quanto pare al classe ’64 propose un contratto valevole solo a fine stagione, con opzione rinnovo legata alla qualificazione in Champions. Impossibile da accettare per un allenatore blasonato come lui.
Successivamente, diciamo prima dell’inizio dell’estate Mancini è stato ‘offerto’ da agenti e intermediari ad altre big italiane ed europee: al Milan, per esempio, così come all’ex Inter per il post Inzaghi.
Il ‘Mancio’ non si sente certo un bollito, per questo resta in attesa della chiamata ‘giusta’. In queste ore ha preso quota l’ipotesi Turchia, dove ha già allenato per nove mesi nella stagione 2013/2014: precisamente il Galatasaray, col quale riuscì a vincere la Coppa di Turchia.
Besiktas, si scalda Mancini per il post Solskjaer: contatti nelle prossime ore
Secondo ‘Sporx’ il nome di Mancini si sta scaldando per la panchina di una delle due grandi rivali casalinghe del ‘Cimbom’.
Parliamo del Besiktas, con Solskjaer che potrebbe essere mandato via qualora non riuscisse nell’impresa di ribaltare il 2-4 casalingo contro lo Shakhtar Donetsk nel match di ritorno del turno preliminare di Europa League.

Per la fonte turca nelle prossime ore sono previsti dei contatti tra il management del Besiktas e l’ex CT di Italia e Arabia Saudita, fermo dallo scorso ottobre.
Per Mancini si tratterebbe di un ritorno in Turchia e a Istanbul undici anni dopo l’addio al Galatasaray. Al Besiktas, nel quale è da poco approdato l’ex Roma e Milan Abraham, troverebbe quel Joao Mario che nel 2016 fu uno dei motivi della rottura con la neo proprietà Suning.




















