Le dichiarazioni del giornalista de La Gazzetta dello Sport ai microfoni di Zona Rossonera: dall’allenatore al futuro dell’olandese
Per fare il punto della situazione in casa Milan, a Zona Rossonera è intervenuto Marco Guidi. Con il giornalista de La Gazzetta dello Sport si è parlato un po’ di tutto: dalla stagione negativa che sta andando in archivio al futuro allenatore, passando per Reijnders e Pulisic.

“Con la Supercoppa, il voto del Milan è 3. Gli obiettivi stagionali sono stati falliti e senza la vittoria in Arabia Saudita, sarebbe stato un 2. Devo dire che è un fallimento, un disastro, ma è difficile dare delle colpe mirate, trovare un colpevole perchĂ© tutti hanno delle colpe. Secondo me, però, gli allenatori, visto il poco tempo a disposizione per incidere, ne hanno meno dei giocatori e della societĂ , che soprattutto nella gestione ne ha parecchie”.
La contestazione è sempre piĂą importante – “Come se ne viene a capo? Come si riconquistano i tifosi? L’unico modo per placare la contestazione è fare scelte popolare. Quella di Tare, una persona di calcio, ha – rispetto ad altri nomi venuti fuori ultimamente – un appeal per i tifosi. Poi inciderĂ il calciomercato chiaramente. In societĂ non ci saranno rivoluzioni, tutti saranno lì, magari con un ruolo diverso, ma continueranno a lavorare per il Milan”.
La scelta del mister per il Milan – “L’anno scorso i tifosi volevano Conte e con il senno di poi, visto che potevi prenderlo, avevano ragione. E’ vero però che non sappiamo come si sarebbe trovato con il suo carattere con la dirigenza del Milan. Conoscendolo non sono come si sarebbe scontrato con Ibrahimovic“.
Ecco il nuovo allenatore del Milan – “La scelta di Tare sarebbe Vincenzo Italiano, ma ha un contratto in essere con il Bologna. Non è detto che si riesca a prenderlo. Fino a due mesi fa non era popolare come scelta, forse adesso qualcosa all’occhio del Milan è cambiata. Il secondo nome è quello di Massimiliano Allegri, un profilo di garanzia, ma anche divisivo tra i tifosi. In terza fila c’è un nome che avrebbe un certo fascino, anche se non ha vinto, ed è quello di Roberto De Zerbi. Ma un nome che mette d’accordo tutti in realtĂ non c’è. Ma posso dire che non si esce da questi tre.”
Sorpresa Farioli – “Mi sorprenderebbe fino ad un certo punto. Ha avuto un finale sfortunato con l’Ajax. Farioli però la Serie A non la conosce, io lo apprezzo molto, ma forse non è il momento giusto per prenderlo”.
Guidi: “Reijnders? Servono piĂą di 70 milioni. Lui non ha voglia di andar via”
Si parla delle possibili cessioni. Le attenzioni chiaramente si spostano su Tijjani Reijnders. I tifosi iniziano ad aver paura di perderlo: “E’ giusto che ce l’abbiano. C’è un interessamento forte da parte del Manchester City. Il suo mercato può iniziare dall’olandese”.

“Il Milan dice che non vogliono venderlo – prosegue Guidi -, ma se arriva un’offerta enorme verrĂ ascoltata. Sotto i 70 milioni non viene ascoltata l’offerta. Il giocatore chiaramente sarebbe felice di essere allenato da Guardiola, ma non è uno che fa pressioni. Ama il mondo Milan, non ha questa voglia di andare via… Se verrĂ ceduto è perchĂ© sarĂ arrivata una grande offerte e il Milan l’avrĂ accettata”
Il punto su Christian Pulisic – “Il Milan si dice tranquillissimo, tanto da volergli prolungare il contratto fino al 2030, però il giocatore ha preso un po’ di tempo, per valutare lo scenario attorno al Milan. Non so se qualche agente si è mosso per offrirlo ad altre squadre. Pulisic ad oggi non ha un club forte sopra. Se vuole andar via deve pure affrettarsi a trovare squadra”




















